La storia di Rita De Crescenzo, i guai giudiziari oltre i balletti e le scenette su TikTok

Un processo di parecchi anni fa ma ancora in corso per fatti di droga, un altro che inizierà a breve, per minacce e offese al deputato Francesco Emilio Borrelli, e una serie di video decisamente sopra le righe, tra cui quello che ha portato all'espulsione da Azione del consigliere regionale Pasquale Di Fenza (poi candidato con Forza Italia alle Regionali 2025 della Campania), sullo sfondo il processo sul racket per la gestione degli ormeggi a Mergellina, in cui la 46enne è teste: tra tribunali e social, di certo Rita De Crescenzo non è una persona che cerca di passare inosservata. La controversa tiktoker sarà ospite di "Belve", il programma condotto da Francesca Fagnani, nella puntata di martedì 28 ottobre. Presenza che, e non poteva essere altrimenti, ha scatenato una serie di polemiche.
L'arresto per droga e il processo
Quella della vendita di stupefacenti è un'accusa che la tiktoker napoletana si porta dietro dal 2017, quando era scattato un blitz contro il clan Elia del Pallonetto di Santa Lucia, nel centro di Napoli; tra i destinatari dell'ordinanza cautelare c'era anche lei. I fatti contestati risalgono a due anni prima, al 2015: secondo le ricostruzioni degli inquirenti, riportate nel provvedimento, si era resa responsabile di diverse cessioni di stupefacenti e di avere gestito anche una piccola clientela in proprio, rifornendosi da un altro spacciatore.
Agli atti anche la dichiarazione di un collaboratore di giustizia secondo cui aveva spacciato per conto del clan Elia. La misura cautelare eseguita al momento dell'arresto era stata successivamente annullata dalla Cassazione per carenza di gravi indizi di colpevolezza.
Per questa vicenda il processo è ancora in corso e Rita De Crescenzo ha più volte parlato di queste accuse, sostenendo di essere cambiata e di avere fatto uso in passato di sostanze stupefacenti ma di non averle mai vendute.

Il processo per diffamazione a Borrelli
È stato fissato per il 3 febbraio 2026, invece, l'inizio del processo in cui Rita De Crescenzo è imputata insieme al figlio, Rosario Bianco, 26 anni, per diffamazione e minacce continuate in concorso nei confronti del deputato Francesco Emilio Borrelli.
I due, secondo le contestazioni formulate dalla Procura di Napoli, coi loro contenuti pubblicati sui social avrebbero scatenato un clima d'odio contro il parlamentare. In particolare, il deputato ha fatto sapere di avere consegnato agli investigatori 14 video, "contenenti anche minacce di morte, con tanto di richiesta alla camorra di eliminarmi".

Il video in consiglio regionale
In piena estate (e pochi mesi prima delle elezioni regionali in Campania), il video in Consiglio Regionale: girato nell'ufficio del consigliere Pasquale Di Fenza, (ex) Azione, insieme ad Angelo Napolitano, tiktoker e imprenditore di "Napolitano Store" (poi coinvolto in una indagine della Guardia di Finanza).
Nelle immagini si vede la De Crescenzo che s'improvvisa direttrice d'orchestra e gesticola mentre Napolitano sventola il Tricolore sulle note dell'Inno di Mameli; il tutto davanti a Di Fenza, che poi si unisce a loro in un abbraccio. Video rapidamente virale, altrettanto rapida la decisione di Carlo Calenda, che ha deciso di espellere il consigliere dal suo partito nonostante le scuse. E, alla vigilia della presentazione delle liste, l'annuncio che Di Fenza è candidato con Forza Italia.