443 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La moglie del boss col Reddito di cittadinanza, scatta il sequestro: ma in casa non ha un euro

Scattato il sequestro per la moglie del boss Gionta, che per quasi un anno ha percepito il Reddito di Cittadinanza: in casa, però, non c’era nulla di valore.
A cura di Nico Falco
443 CONDIVISIONI
Immagine

Le forze dell'ordine erano arrivate nella sua abitazione alla ricerca di oggetti di valore, di denaro contante: obiettivo, rientrare in possesso dei quasi 10mila euro che aveva percepito per poco meno di un anno, sotto forma di Reddito di cittadinanza. Ma nella casa di Annunziata Chierchia, moglie di Valentino Gionta, nipote omonimo del capoclan e anche lui boss di camorra, non c'era nulla di tutto questo: l'unica cosa che è stato possibile sequestrare è stata la carta del Reddito di cittadinanza.

La perquisizione è scattata in esecuzione del decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso dal gip di Torre Annunziata, in seguito alle verifiche sui percettori del Reddito di cittadinanza. Dai precedenti accertamenti era infatti emerso che la donna aveva incassato il sussidio dal novembre 2020 fino allo scorso settembre, per un totale di 9.700 euro; l'erogazione era stata sospesa e lei era finita sotto indagine, con l'accusa di truffa aggravata.

Per accedere al beneficio, hanno appurato gli inquirenti, la Chierchia aveva omesso di comunicare all'Inps che il marito era detenuto, che è stato condannato in via definitiva e che da tempo si trova nel carcere dell'Aquila al regime di 416bis, quello previsto per i reati associativi. È infatti la moglie di Valentino Gionta, figlio del boss Aldo Gionta, detto "il Poeta", e nipote omonimo di Valentino Gionta, storico capoclan di Torre Annunziata e fondatore del clan dei "Valentini", che proprio da lui prendono il soprannome. Una parentela che, a norma di legge, avrebbe automaticamente escluso il nucleo familiare dal Reddito di cittadinanza.

443 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views