La fidanzata lo lascia e lui investe sua madre, arrestato 22enne a Ischia
Le controllava di continuo il telefono, la obbligava a rimanere chiusa in casa, le vietava persino di continuare a sentirsi con gli amici. Le vessazioni non si erano fermate nemmeno quando lei, ormai allo stremo, aveva deciso di lasciarlo: per ritorsione lui aveva investito la madre. La parola fine a questa lunga serie di violenze psicologiche, sfociate poi in quelle fisiche, è arrivata con l'intervento dei carabinieri, che hanno arrestato un 22enne di Casamicciola Terme, sull'isola di Ischia (Napoli).
Il ragazzo, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari del gip del tribunale di Napoli, è accusato di atti persecutori, lesioni e minacce aggravate e continuate. I carabinieri della stazione di Forio avevano avviato le indagini dopo la denuncia della ragazza, che fino ad allora aveva sopportato le angherie del fidanzato senza chiedere aiuto. La giovane aveva raccontato che l'ormai ex fidanzato aveva investito la donna nel centro di Forio, provocandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Lo aveva fatto, aveva spiegato, per punirla di averlo lasciato.
Nel tempo, aveva detto la ragazza, era stata costretta ad allontanarsi dagli amici e non poteva uscire di casa senza il suo permesso. Il telefono, poi, era costantemente sotto controllo: il fidanzato pretendeva di leggere tutte le chat per sapere con chi e di cosa parlava. Le indagini, condotte dalla stazione di Forio e coordinate dalla IV sezione "Violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione" della Procura di Napoli, hanno permesso di ricostruire che le pressioni, sia psicologiche sia fisiche, andavano avanti da diversi anni.