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Incendio di rifiuti illegali nel Nolano, per due ore denso fumo nero si diffonde nell’aria

Località Boscofangone, Cicciano: alta colonna di fumo nero e denso a causa di un incendio appiccato per far sparire rifiuti industriali sversati giorni fa nell’area. Il fumo ha reso l’aria irrespirabile nelle campagne circostanti, tanto che i contadini al lavoro sono stati costretti ad allontanarsi.
A cura di Redazione Napoli
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foto archivio
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Un incendio, probabilmente generato da rifiuti speciali sversati illegalmente, si sviluppato nell'area del Nolano, tra Cicciano e Saviano, generando denso fumo nero per almeno due ore. L'alta nube nera – complice il vento favorevole e il cielo terso – si è vista fino a  chilometri di distanza per oltre due ore. Le fiamme sono state generate da scarti tessili e rifiuti industriali (forse anche di natura chimica) abbandonati in una strada vicinale in località Boscofangone, lì dove insistono numerose discariche illegali a cielo aperto.

Soono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a domare l'incendio con non poche difficoltà.  Ignota la provenienza dei rifiuti industriali, sversati da sconosciuti nelle scorse settimane e in attesa di essere classificati. Il fumo ha reso l'aria irrespirabile nelle campagne circostanti, tanto che i contadini al lavoro sono stati costretti ad allontanarsi.

Il rapporto Legambiente sulle Ecomafie in Campania

Nell'ultimo annuale rapporto di Legambiente sulle Ecomafie – pubblicato a fine 2020 – ancora una volta la Campania si è collocata in vetta alla poco lusinghiera classifica relativa al ciclo dei rifiuti con 1.930 reati contestati, più del 20% sul totale nazionale. Riscontrate 1.987 persone denunciate,  19 arresti e i 1.074 sequestri. A livello provinciale, la più colpita a livello nazionale è risultata nel rapporto Legambiente la città di Napoli con 609 infrazioni (+ 34 % rispetto lo scorso anno) 662 persone denunciate e 2 arrestate con 477 sequestri.

Scrive l'associazione ambientalista nel suo dossier:

A livello regionale dopo Napoli troviamo la provincia di Avellino con 275 infrazioni accertate, 211 persone denunciate e 47 sequestri. Terza la provincia di Salerno con 270 infrazioni (incremento record + 96% rispetto scorso anno) con 276 persone denunciate e 10 arrestate con ben 111 sequestri. Chiudono la Provincia di Caserta con 260 infrazioni accertate, 233 persone denunciate e 3 arrestate e la la provincia di Benevento con 56 infrazioni, 50 persone denunciate, 2 arrestate e 36 sequestri.

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