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In fuga dall’Afghanistan, 87 profughi oggi all’Ospedale del Mare per la quarantena Covid

Arriveranno questa sera a Napoli i circa 90 profughi provenienti dall’Afghanistan, scappati dopo la presa del potere da parte dei Talebani. Verranno ospitati al Covid Residence dell’Ospedale del Mare, dove dovranno osservare la quarantena Covid prima di venire smistati alle altre strutture di accoglienza sul territorio. La Chiesa e il Comune in contatto con la Prefettura per gestire il flusso.
A cura di Nico Falco
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È previsto per stasera, alle 23, l'arrivo di 87 persone provenienti dall'Afghanistan all'Ospedale del Mare di Napoli. I profughi, che hanno lasciato Kabul grazie ai corridoi umanitari aperti dall'Italia in seguito alla presa del potere dei Talebani, verranno ospitati nel Covid Residence  dove dovranno osservare i 10 giorni di quarantena prima di essere smistati alle altre strutture di accoglienza. L'arrivo era stato annunciato nei giorni scorsi e confermato ieri, nell'ambito del piano di accoglienza organizzato dalla Regione Campania.

Il gruppo in arrivo a Napoli è composto da nuclei familiari, con coppie anche molto giovani, di cui alcuni con bambini; non ci sono persone anziane. Domani tutti verranno sottoposti al tampone. Dopo la quarantena obbligatoria i profughi verranno trasferiti nelle altre strutture messe a disposizione in Campania per l'accoglienza. Tra queste anche quelle offerte dalla Chiesa di Napoli, come annunciato dall'arcivescovo Mimmo Battaglia, che si è detto "colpito dal dramma che stanno vivendo donne, bambini ed interi nuclei familiari che, per difendere i legittimi diritti alla libertà, alla vita ed al futuro, sono costretti a lasciare la propria terra ed i propri affetti". Battaglia ha già chiesto al direttore della Caritas diocesana, don Enzo Cozzolino, di procedere ad una rapida ricognizione delle varie disponibilità di accoglienza nelle diverse Comunità, tenendo i necessari contatti con Caritas italiana e con le varie Istituzioni".

Il Comune di Napoli, intanto, ha messo a disposizione 67 posti nell'ambito della rete Sai (Sistema Accoglienza e Integrazione) prevista dal dl 130/2020. In tutto la Rete conta 132 posti sul territorio comunale, dei quali 65 sono già occupati. Oggi l'assessore comunale Donatella Chiodo, con delega alle Politiche Sociali, ha inviato alla Prefettura il protocollo "Napoli Città Rifugio", contenente le informazioni sulle reti già attive in città per l'accoglienza di rifugiati politici.

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