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In autunno vicoletto Belledonne sarà intitolato a Luciano De Crescenzo

Oggi, in vicoletto Belledonne a Chiaia, nel cuore di Napoli, è stata affissa una targa in onore di Luciano De Crescenzo, l’indimenticato Professore Bellavista, venuto a mancare il 18 luglio del 2019. In autunno, la stessa strada, sarà poi intitolata alla memoria del grande filosofo, scrittore e regista.
A cura di Valerio Papadia
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Oggi, una targa in memoria di Luciano De Crescenzo è stata affissa in vicoletto Belledonne a Chiaia, luogo caro all'indimenticato Professore Bellavista, nel cuore di Napoli. Con la promessa che, però, il prossimo autunno, la stessa strada verrà intitolata al regista, scrittore e filosofo partenopeo. "C'è continuità nel ricordo per dare forza a un legame senza tempo come è quello tra la città di Napoli e De Crescenzo, oggi la targa voluta insieme alla famiglia e nel mese di ottobre intitoleremo la strada" ha affermato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che era presente all'affissione della targa, recante una nota frase di De Crescenzo: "Napoli per me non è la città di Napoli ma solo una componente dell'animo umano che so di poter trovare in tutte le persone che siano esse napoletane o no".

Un atto per il quale, quello dell'intitolazione della strada, per il quale, ribadisce ancora il primo cittadino partenopeo "abbiamo dovuto superare non poche resistenze ma per celebrare un legame così forte è giusto poter derogare e in un momento come questo in cui c'è bisogno di ispirazione, la napoletanità che ha caratterizzato la filosofia del pensiero di De Crescenzo è molto forte". Per procedere all'intitolazione di una strada, la norma prevede che passino 10 anni dalla morte.

Il ricordo della figlia di Luciano De Crescenzo

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Alla cerimonia di presentazione della targa in vicoletto Belledonne era presente anche la figlia di Luciano De Crescenzo, Paola. "È l'ennesima dimostrazione di affetto di questa città nei confronti di mio padre già un anno fa in occasione dei funerali la città mi ha avvolto, dato coraggio e supportato. Mi sento privilegiata perché nel giorno più brutto della mia vita, la vicinanza dei napoletani ha fatto sì che, pur nella tristezza, io ricorderò sempre quel giorno serbando un bellissimo ricordo nonostante fosse il funerale di mio padre" ha dichiarato la donna.

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