Il teatro San Carlo di Napoli riapre al pubblico il 14 maggio con la Traviata di Giuseppe Verdi
La Campania è in zona gialla dal 26 aprile e, come previsto dal decreto del Governo, hanno riaperto i battenti anche cinema e teatri. E allora ecco che, a partire dal 14 maggio, riaprirà al pubblico, dopo circa un anno dalla chiusura causa pandemia di Coronavirus, anche il teatro San Carlo di Napoli: la nuova programmazione prevede 33 spettacoli e 19 eventi, dal 14 maggio, appunto, fino a fine luglio. Si comincia con la Traviata di Giuseppe Verdi, una rappresentazione semiscenica per la regia di Marina Bianchi e la direzione di Karel Mark Chicon. Nei panni di Violetta Valery ci sarà il soprano Ailyn Perez, che si alternerà Aleksandra Kurzak; nel ruolo di Alfedo Germont, invece, il tenore Leonardo Caimi si alternerà con Ivan Magri; infine, nel ruolo di Giorgio Germont ci sarà George Gagnidze. Nel caso anche Mariangela Marini nel ruolo di Flora Bervoix, Michela Petrino nel ruolo di Annina, Lorenzo Izzo nel ruolo di Gastone, Nicolò Ceriani nel ruolo del barone Douphol, Donato Di Gioia nel ruolo del marchese d'Obigny ed Enrico Di Geronimo nel ruolo del dottor Grenvil. Le repliche andranno in scena fino al 23 maggio.
Spazio, poi, anche alla musica sinfonica, a partire dal 29 maggio: Juraj Valuha dirigerà l'orchestra del teatro San Carlo nella Sinfonia n.2 in re minore op. 73 di Johannes Brahms e in Langsamer Satz di Anton Webern. Il 5 giugno Josè Luis Basso dirigerà i Carmina Burana di Carl Orff, mentre è in calendario anche il recital del violinista Renaud Capucon, con al pianoforte Guillaume Bellom, che si esibiranno nella Sonata in la maggiore n.1 per violino e pianoforte op. 13 di Gabriel Faurè, la Sonata n.1 in re minore per violino e pianoforte op. 75 di Camille Saint-Seans e la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di Cesar Franck.
