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Il significato di Dolce Barbara di Eros Ramazzotti, dedicata ad una ragazza di Caserta

Nel 1990 il cantautore romano Eros Ramazzotti, all’apice del suo successo, scrisse e cantò una delle sue canzoni più belle: “Dolce Barbara”, dedicata ad una ragazza di Caserta, prematuramente scomparsa. La canzone fu scritta dopo aver ascoltato la mamma della giovane che raccontava quanto amasse le sue canzoni.
A cura di Redazione Napoli
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Correva l'anno 1990, Eros Ramazzotti pubblicava uno degli album più significativi della sua carriera, "In ogni senso", un affresco di vite normali, dal tassista alla prof, raccontate da un ex ragazzo di borgata che con quell'album sarebbe stato poi proiettato in un ambito internazionale. Un album scritto con passione e maestria. Una caratteristica comune a tutte le canzoni è che viene cantata almeno una volta in ogni testo la frase "in ogni senso".

Tra i pezzi ce n'è uno in particolare il cui titolo è "Dolce Barbara". Una ballata delicata e dolorosa. Dal testo si evince chiaramente che si tratta del ricordo di una giovane prematuramente scomparsa. È Ramazzotti stesso nella sua biografia, scritta a quattro mani con Luca Bianchini, "Eros – Lo giuro" a raccontare come nacque. Prese spunto dal testo di giornale che raccontava la prematura scomparsa di una ragazza di Caserta che "andava matta" per le sue canzoni. Il cantautore vissuto all'ombra dei casermoni popolari romani Lamaro, nel quartiere Cinecittà, si emozionò molto al pensiero di questo vita spezzata. E così nacque la canzone, amatissima dai fan di Eros che la percepirono come un omaggio alle loro vite quotidiane e ai loro dolori.

Il testo di Dolce Barbara – Eros Ramazzotti

Sul davanzale di un tramonto dietro le foschie
Si affacciano sporgendosi le mie malinconie
Stasera dolce amica mia io sto pensando a te
A te che forse stai sentendo me

Sul davanzale di un tramonto profumano foschie
Lo sai che non è facile trovare le parole
Trovar la porta giusta per uscire da un dolore
Lo sai che umanamente ci si chiede ma perché
È capitato questo proprio a te
Che in ogni senso lascia rabbia e vuoti che non so riempire
Sul davanzale di un tramonto gridano foschie

Così ti voglio ricordare
Così tu vivi dentro me
Così mi piace immaginare
Che tu ci sei, sei sempre qui
Perché ci sei
Spero che, spero tanto possa essere così

I miei pensieri dicono di sì
I miei pensieri dicono
Lo so che dove sei non hai bisogno più di me
Ma sono io che adesso cerco te
Perché vorrei capire e non ci arrivano le forze mie
Sul davanzale di un tramonto scendono foschie

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