Il Parco Viviani al corso Vittorio Emanuele resta chiuso: ci sono alberi da abbattere e mancano i fondi

Potrebbe restare chiuso a lungo il Parco Raffaele Viviani al Corso Vittorio Emanuele di Napoli, inaccessibile al pubblico dal 25 ottobre scorso a seguito della caduta di alberi e rami. La settimana scorsa c'è stato il sopralluogo degli agronomi del servizio verde del Comune di Napoli, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate. I tecnici hanno accertato lo stato di salute delle alberature, rilevando delle problematiche per alcuni fusti. "Ci è stato comunicato dagli uffici tecnici – spiega il consigliere Luigi Aiello, della II Municipalità – la necessità di abbattimento o di taglio di rami per alcune alberature". E scoppia la protesta del quartiere, che ha convocato un'assemblea per sabato 15 novembre alle 10,30.
Quando riapre il Parco Viviani, si cercano i fondi
Il Parco Viviani, come detto, è chiuso dal 25 ottobre. Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorsi, infatti, sono caduti un albero e dei rami. Nello specifico, un albero si è spezzato nell'area giochi dei bimbi e sono caduti vari rami anche nei pressi delle scale che conducono alla parte bassa del parco lato vico Sant'Antonio ai Monti, mentre un ramo si è spezzato sulla rampa d’accesso al parco lato via Girolamo Santacroce. Il giorno successivo è stato fatto un primo sopralluogo, al quale è seguito un nuovo controllo tecnico la settimana scorsa. Si è deciso di fare dei lavori di manutenzione straordinaria. Al momento, a quanto si apprende, si è alla ricerca dei fondi. "Si stanno reperendo i finanziamenti per l'intervento – spiega Aiello – Si tratta di un parco pubblico di proprietà comunale, ma la competenza gestionale ed economica è della Municipalità. Sono stati già recuperati dei fondi dai ribassi di alcuni bandi, ma occorreranno anche altre risorse. I lavori dovranno poi essere approvati nella manovra di bilancio di dicembre. Fino ad allora il parco resterà chiuso. Dispiace per la cittadinanza, ma gli uffici tecnici hanno spiegato che è a rischio l'incolumità dei cittadini. Abbiamo chiesto di accelerare la tempistica per riaprire appena possibile".
La protesta del quartiere il 15 novembre
Sabato 15 novembre, davanti all’ingresso del Parco Viviani in via Girolamo Santa Croce, la comunità e il Collettivo Viviani si riuniranno per esprimere "rammarico e preoccupazione rispetto a una situazione che, per molti aspetti, apparirà analoga a quella già vissuta in passato. I mancati interventi di messa in sicurezza e la possibile assenza di una presenza stabile di custodia potrebbero determinare una chiusura prolungata e indefinita del Parco: un’evenienza che, in un quartiere densamente urbanizzato come questo, equivarrebbe alla sospensione dell’accesso a una delle poche oasi verdi realmente disponibili. La nostra presenza rappresenterà un segnale chiaro: la comunità chiederà interventi tempestivi, trasparenti e concreti e una riapertura celere del Parco. Il dialogo con le istituzioni dovrà continuare e proprio per questo ci aspettiamo una risposta significativa, nel merito e nei tempi, capace di restituire il Parco Viviani agli abitanti".