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Il nuovo film di Paolo Sorrentino si gira a Napoli e Capri: all’Albergo dei Poveri casting e uffici

Palazzo Fuga scelto dal regista premio Oscar per gli uffici della produzione. Riprese da aprile a settembre. Investimenti per 6 milioni sulla città.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il nuovo film di Paolo Sorrentino si girerà a Napoli e Capri. Le riprese a Napoli inizieranno ad aprile e dovrebbero durare fino a fine settembre. Si prevedono 6 milioni di euro di investimenti sul capoluogo partenopeo. Il film, prodotto dalla società The Apartment, dovrebbe essere incentrato sul mito della sirena Partenope e su altre figure leggendarie della cultura napoletana.

A Palazzo Fuga uffici, prove costumi e casting

Il regista, premio Oscar per la "Grande Bellezza", ha chiesto al Comune di Napoli di poter avere il proprio "quartier generale" nel Real Albergo dei Poveri, in piazza Carlo III, per poter concentrare qui sia gli uffici della produzione, che quelli dei costumi, e i casting per i provini delle comparse. E saranno depositate anche le scenografie.

Sorrentino, infatti, che ha incontrato il sindaco Manfredi l'8 febbraio scorso, ha chiesto di avere tutti i reparti in un unico complesso per poter avere un maggiore controllo e accorciare i tempi. Nel reparto sartoria si faranno le prove costumi con attori e figurazioni, alla presenza del regista. Sempre qui ci saranno gli street casting dove fare i provini.

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Per tre mesi Palazzo Fuga si trasformerà in una piccola Cinecittà. I locali, infatti, sono molto più ampi rispetto a quelli messi a disposizione dal Comune a Palazzo Cavalcanti, dove si trova attualmente l'ufficio del Cohousing Cinema di Napoli istituito nel 2019 dall'ex giunta De Magistris. L'assegnazione dei locali del Real Albergo dei Poveri è avvenuta con la delibera 76 del 23 marzo scorso, proposta dal sindaco Gaetano Manfredi, che ha concesso l'uso temporaneo dei locali al piano terra alla società The Apartment per gli uffici di produzione del film dal 3 aprile al 23 settembre 2023.

Gli spazi saranno quelli al piano terra del complesso monumentale con accesso diretto da piazza Carlo III: 8 locali a destra dell'ingresso per 525 metri quadrati dove saranno gli uffici di produzione e un locale di 305 metri quadrati a sinistra per il reparto costumi. La società si farà carico dei consumi delle utenze idriche e pagherà un rimborso forfettario di 500 euro al mese più Iva.

Per il Comune c'è "l'interesse pubblico"

Il Comune ha riconosciuto l'interesse pubblico, considerando che poi il film, ambientato a Napoli, farà il giro del mondo, con un grande ritorno di immagine per la città. L'uso dei locali non interferirà con l'altra manifestazione “POPAP! Popular Albergo dei Poveri”, che prenderà il via nei prossimi mesi e per la quale è stato fatto un bando pubblico. Mentre Palazzo Fuga potrà essere utilizzato nei mesi estivi, prima dell'avvio dei lavori di risistemazione, con i fondi PNC (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR), che ne dovrebbero fare un complesso multidisciplinare, con una parte destinata al Museo Archeologico MANN 2.

Il progetto, è scritto nella delibera, rientra nella “ampia strategia” attuata dalla giunta Manfredi “per rafforzare la competitività dell'ecosistema dell'audiovisivo, agendo su tutti gli anelli della filiera, nonché per promuovere l'audiovisivo come strumento di crescita personale, inclusione sociale, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della città, ponendo inoltre le premesse per la creazione di nuove prospettive occupazionali”.

Gli stage per gli studenti e i giovani registi

La società The Apartment, come già avvenuto nel caso di altre produzioni, si è impegnata a:

  • fornire riproduzioni fotografiche stampate su un formato richiesto dall’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, in numero non superiore a 6, non prima di 3 mesi dall’uscita in streaming del film;
  • attivare stage per studenti di cinema nel corso delle riprese del film, che – si specifica – dovranno essere di numero non inferiore a 3 e non superiore a 6;
  • organizzare una giornata di pitching rivolta ad un massimo di 10 giovani autori napoletani, selezionati secondo le modalità che saranno in seguito concordate, alla presenza di uno dei produttori/responsabile editoriale della Società
  • Organizzare 2 masterclass (anche in modalità FAD) con 2 docenti scelti tra il direttore della fotografia del film, un responsabile di produzione, il fonico di presa diretta, lo scenografo, il costumista.
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