Il nipotino è grave in ospedale, nonni minacciati dal parcheggiatore abusivo: “Dieci euro o ti brucio l’auto”

Prima di riabbracciare il nipotino, appena uscito dalla Terapia Intensiva dell'ospedale Santobono, avrebbero dovuto pagare dieci euro. "Tassa" imposta dal parcheggiatore abusivo di turno, che aveva deciso, arbitrariamente, di essere il gestore di quel tratto di strada, e che tutti avrebbero dovuto corrispondergli quella tariffa fissa. Compreso chi era diretto nell'ospedale pediatrico napoletano. Ennesima storia di prepotenza, questa volta in una situazione estremamente delicata, che in questo caso si è conclusa con un arresto: l'abusivo dovrà rispondere di minaccia a pubblico ufficiale e tentata estorsione.
Intorno alle 17 di ieri, 30 ottobre, i due anziani avevano appena parcheggiato sulle strisce blu nei pressi dell'ospedale Santobono, stavano andando in ospedale per vedere il nipotino, le cui condizioni sono migliorate ma destano ancora preoccupazione. Il tempo di chiudere l'automobile, fare qualche passo e si sono trovati davanti l'abusivo: dieci euro, tariffa fissa. L'uomo si è rifiutato categoricamente e sono arrivate le minacce: i soldi, o "ti appiccio la macchina", te la incendio.
Qualcuno si è reso conto del litigio in corso tra i due e ha chiamato il 112. L'abusivo, un 55enne già noto alle forze dell'ordine, non si è fermato nemmeno all'arrivo dei militari. Anzi, è rimasto irremovibile: quei dieci euro gli spettavano. E, davanti ai carabinieri, ha provato ad aggredire l'anziano; uno dei militari, per cercare di trattenerlo, è stato raggiunto con un pugno.
Il 55enne, ammanettato, è stato portato in caserma, dove ha continuato: ha danneggiato alcuni arredi e colpito un militare con un calcio. E, nel caos, è andato avanti anche con le minacce: è invalido al 100%, ha detto, e può uccidere i militari senza andare in galera. Ora è in attesa di giudizio.
 
		 
  