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I funerali dello chef Gaetano Di Donato, morto a 31 anni in incidente stradale: “Buono e solare”

I funerali dello chef 31enne morto in un incidente a Madrid nella Parrocchia di San Massimo Vescovo a Orta di Atella: “Era solare e buono”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Gaetano Di Donato, la vittima
Gaetano Di Donato, la vittima

Lutto a Orta di Atella, in provincia di Caserta, per la morte dello chef Gaetano Di Donato, vittima a 31 anni di un terribile incidente stradale avvenuto a Madrid, in Spagna, dove viveva e lavorava. Il sinistro è avvenuto nella giornata di giovedì 17 luglio, quando il 31enne a bordo della sua moto è stato coinvolto in uno scontro con un'auto, mentre stava andando a lavoro. L'impatto è stato molto violento. Il giovane è stato sbalzato dal sellino, cadendo rovinosamente a terra e riportando gravi ferite. Subito soccorso, purtroppo non ce l'ha fatta.

Di Donato era uno chef affermato nella ristorazione, anche a livello internazionale. La sua prematura scomparsa ha lasciato nello sconforto tutta la comunità di Orta di Atella, dove era stimato e apprezzato. La comunità si è stretta nel dolore dei familiari che sono accorsi in Spagna, subito dopo l'incidente. I funerali si terranno ad Orta di Atella, nella Parrocchia di San Massimo Vescovo.

Il dolore della comunità: "Solare e buono"

Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore alla famiglia per la terribile e prematura perdita: "Hai lasciato un vuoto enorme – si legge in un post su Facebook – Il destino è stato ingiusto con te, eri solare e avevi tanta voglia di vivere. Resti nel cuore mio, e di tutti noi. Riposa in pace". "Ciao caro amico – scrive un altro utente – Ci hai lasciati tutti … in questi giorni piango ogni volta che ti penso … e mi chiedo perché ?! Perché se ne vanno sempre i più buoni … non me ne farò mai capace mai. Ti voglio bene". "Un altro colpo al cuore – si legge ancora – l’ennesimo. Stento ancora a crederci e pure è realtà . Sei volato via anche tu, troppo presto! La vita continua a metterci davanti a delle ingiustizie davvero folli, come questa. Non si accetta e forse non lo faremo mai. Ti ricorderò sempre con quel sorriso stampato in viso e con quegli occhi pieni di luce. Che la terra ti sia lieve".

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