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I cellulari per i detenuti nascosti nel contenitore del ragù: la scoperta nel carcere di Avellino

La scoperta è stata effettuata dagli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Avellino: i 14 microcellulari erano nascosti in una confezione di ragù contenuta in uno dei pacchi inviati dai famigliari ai detenuti per le festività pasquali. “Bisogna schermare le carceri all’uso dei cellulari” ha detto il Sappe.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Sono sempre più vari gli stratagemmi per introdurre, all'interno delle carceri italiane, oggetti vietati, come sostanze stupefacenti e cellulari. L'ultima scoperta effettuata dagli agenti della Polizia Penitenziaria, nel carcere di Avellino, parla di 14 microcellulari che erano stati occultati nel contenitore del ragù inserito in uno dei pacchi inviati dai famigliari ai detenuti in occasione delle festività pasquali.

La vicenda è stata denunciata dal Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria. Emilio Fattorello, segretario del sindacato in Campania, ha dichiarato: "L'ingresso illecito di cellulari negli Istituti è ormai un flusso continuo, ormai non si contano più i rinvenimenti ed i sequestri" ricordando i sequestri che vengono effettuati dagli agenti ormai quasi quotidianamente. Secondo il segretario del Sappe, per porre fine all'introduzione di oggetti vietati nelle carceri, c'è bisogno di soluzioni drastiche, come la schermatura per i cellulari delle sezioni detentive e negli spazi riservati ai detenuti.

Soltanto qualche settimana fa, nel carcere di Secondigliano, alla periferia settentrionale di Napoli, è stato scoperto un drone con il quale si stava cercando di introdurre degli smartphone all'interno della casa circondariale partenopea. Quello dei droni, come denunciato anche dal Sappe, non è un espediente nuovo per introdurre oggetti illegali nelle carceri, ma è sicuramente il più tecnologico. Il drone scoperto a Secondigliano trasportava un sacchetto all'interno del quale gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno rinvenuto due cellulari destinati ai detenuti.

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