A Napoli tre giorni di grande jazz mondiale: Herbie Hancock, Nubya Garcia e Joe Lovano in concerto

È un'estate con dell'ottimo jazz italiano e internazionale in Campania. Se nei giorni scorsi si sono esibiti artisti come Stefano Bollani all'Anfiteatro di Pompei e Marcus Miller al Belvedere di San Leucio, nei prossimi giorni atterrano in Campania jazz di caratura internazionale, sia della nuova generazione che artisti che hanno scritto le pagine migliori del genere. In tre giorni, tra sabato e lunedì suoneranno in tre diverse location artisti come il sassofonista Joe Lovano, vincitore di un Grammy Awards, la stella del jazz inglese Nubya Garcia e una delle icone del jazz mondiale, ovvero Herbie Hancock uno degli interpreti più importanti del jazz funk. Tre giorni di fuoco per gli appassionati che, però, fanno da preludio ad altri concerti importanti, come quello di Al Di Meola sul cono del Vesuvio.
Il vincitore del Grammy Joe Lovano
Sabato 19 luglio, quindi, toccherà a Joe Lovano, uno dei sassofonisti più apprezzati della scena contemporanea sbarcare alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile per il Pomigliano Jazz, diretto da Onofrio Piccolo, dove il musicista di Cleveland torna a suonare dopo il concerto che tenne nel 2009 assieme all'Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja. Quest'anno Lovano torna con il Marcin Wasilewski Trio (formato da Marcin Wasilewski, Slawomir Kurkiewicz e Michal Miskiewicz) con cui ha pubblicato l'ultimo album Homage che segue quello dpesordio del 2020 ovvero Arctic Riff.
La nuova stella Nubya Garcia a Cimitile
Domenica 20 luglio, invece, toccherà a Nubya Garcia prendersi la scena del Pomigliano Jazz. L'arrivo della sassofonista inglese è un vero e proprio evento, considerando che è una delle stelle della nuova scena jazz inglese (che conta artisti come Shabaka Hutchings e tutti i suoi progetti, Ezra Collective e Kokoroko, tra gli altri). Nominata ai Mercury Prize con il secondo album Source, con l'ultimo, Odyssey, uscito nel 2024 aspira a entrare senza dubbio nelle classifiche dei migliori dischi di fine anno. Garcia sarà accompagnata da Lyle Barton al pianoforte e tastiere, Max Luthert al contrabbasso e Sam Jones alla batteria e porterà il suo mix di jazz, soul, hip hop e reggae, con un sound che pesca dalle sue origini caraibiche.
Herbie Hancock, un mito del jazz a Napoli
Lunedì 21, poi, toccherà a un vero e proprio mito del jazz, ovvero il pianista e compositore Herbie Hanckock che suonerà all'ex Base Nato di Fuorigrotta all'interno del festival SuoNato. Il nome del pianista americano è nel gotha della musica mondiale grazie ad album come Head Hunters, Empyrean Isles e Thrust e canzoni come Cantaloupe Island, Watermelon Man, Chamaleon, Actual Proof e Rockit (queste ultime tre dovrebbero essere in scaletta a Napoli). Hanckock ha fatto parte del quintetto di Miles Davis prima di intraprendere una carriera da leader, e interessarsi ai sintetizzatori e poi alla fusion, diventandone uno degli interpreti più importanti.
Nei prossimi giorni a Napoli arriveranno anche Al Di Meola che il 26 luglio terrà l'ormai storico concerto sul cono del Vesuvio al tramonto, mentre il giorno dopo toccherà a Gianluca Petrella, Pasquale Mirra e il polistrumentista maliano Kalifa Kone che suoneranno all’Osservatorio Vesuviano, il 2 agosto il dialogo tra Javier Girotto e Francesco Nastro sull’Antica Strada Matrone del Vesuvio.