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Gerardo Locuratolo scomparso da aprile a Battipaglia: la ricevuta di un bonifico nella sua auto abbandonata

“Chi l’ha visto?” è tornata a occuparsi del caso di Gerardo Locuratolo, scomparso il 16 aprile; la madre ha raccontato gli ultimi contatti col figlio, che sarebbe andato ad accompagnare una persona ad Eboli.
A cura di Nico Falco
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Gerardo Locuratolo
Gerardo Locuratolo

L'ultima telefonata alla madre, "Tra un quarto d'ora sono a casa". Poi, più nulla. Da quel 16 aprile non si hanno più notizie di Gerardo Locuratolo, il 54enne scomparso da Battipaglia (Salerno). Ultima traccia, la sua automobile: è stata ritrovata con le ruote bucate e un finestrino spaccato. Le ricerche sono state sospese il 17 maggio, dopo un mese dalla sparizione. Ieri la trasmissione "Chi l'ha visto?" è tornata a occuparsi della vicenda, con le dichiarazioni della madre del 54enne e nuovi elementi sulla persona che l'uomo avrebbe dovuto accompagnare alla persona e che resta, per il momento, senza nome: nell'abitacolo è stata ritrovata la ricevuta di un bonifico. Locuratolo è alto un metro e settanta, ha i capelli neri rasati ai lati e gli occhi neri, il giorno della scomparsa indossava jeans, giacca blu e scarpe bianche.

L'ultimo contatto: "Devo accompagnare una persona"

Nella puntata andata in onda ieri sera, 5 giugno, la madre di Locuratolo, 83 anni, ha raccontato i particolari di quella sera, l'ultima in cui lo ha sentito. L'uomo, che non aveva un lavoro fisso e si arrangiava come cameriere o rappresentante di prodotti per l'igiene personale, faceva anche da autista: in molti in zona avevano il suo numero e lo chiamavano per farsi accompagnare per spostamenti o commissioni. E così a lei non era parso strano quando, intorno alle 22, le aveva detto che avrebbe dovuto accompagnare una persona ad Eboli, in località Cioffi.

Uno spostamento di un quarto d'ora, mezz'ora calcolando il ritorno, ma a mezzanotte, non vedendolo tornare, la donna gli aveva telefonato. E lui l'aveva rassicurata: 15 minuti e sarebbe stato a casa. Quello era stato l'ultimo contatto, da quel momento il telefono ha squillato per poi risultare spento, probabilmente si è scaricato. L'automobile è stata trovata seguendo il segnale del cellulare, perlustrando l'area corrispondente all'ultima cella a cui si è agganciato. Di lui, però, nessuna traccia.

La ricevuta del bonifico nell'auto

Dopo la denuncia di scomparsa i carabinieri avevano ritrovato l'automobile nelle campagne di Albanella, zona San Cesareo: due gomme tagliate, finestrino lato passeggero rotto, sedile passeggero spostato stranamente tutto in avanti. L'anziana ha detto che nell'abitacolo è stata rinvenuta anche la ricevuta di un bonifico, risalente a gennaio, che non avrebbe fatto suo figlio: potrebbe averla persa l'uomo che era con lui.

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