G7 Cultura a Napoli, blitz di attivisti al Mann: striscioni contro il Governo e bandiere pro-Palestina
Manifestazione di protesta degli attivisti contro il G7 della Cultura a Napoli che si terrà da domani, giovedì 19, a sabato 21 settembre. Cori contro il Governo Meloni, striscioni contro il neo-ministro Alessandro Giuli – subentrato dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, coinvolto nell'affaire Boccia – e bandiere pro-Palestina davanti all'ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann), dove si sono radunate alcune decine di persone. Proprio dal Mann, infatti, partirà il G7 Cultura domani, giovedì 19 settembre, con una visita della delegazione dei "7 Grandi".
Slogan contro il ministro Giuli
I manifestanti oggi pomeriggio, mercoledì 18 settembre 2024, hanno scandito cori come "Fuori il G7 dalla città" e slogan contro il ministro Giuli, prendendo di mira il suo background politico, in quanto da giovane ha militato nel movimento politico di estrema destra di matrice neofascista Meridiano Zero, "per noi un elemento inconciliabile con qualsiasi concetto di ‘Cultura'", scrivono gli attivisti in una nota. Il G7 Cultura di Napoli, che torna in Italia dopo 7 anni, sarà anche il debutto ufficiale di Giuli alla guida del dicastero. Il G7 avrà come sede delle conferenze il Palazzo Reale di Napoli e si terrà anche a Pompei.
Manifestazione anti-G7 annunciata per sabato 21
"Vedere il luogo più simbolico della cultura a Napoli blindato da ben due plotoni di forze dell'ordine – continua la nota dei manifestanti – racconta per noi plasticamente lo stato preoccupante della democrazia in Italia, che sbatte le porte in faccia a studenti e attivisti". Annunciata, intanto, un'altra manifestazione per sabato 21 settembre alle 10,30 a largo Berlinguer (metropolitana di Toledo) per contestare il G7 Cultura a guida italiana.