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Francesco Pio Valda col figlio del boss Aprea: su TikTok si celebra il giovane che ha ucciso Maimone

Su TikTok è comparso un account col nome di Francesco Pio Valda, a sostegno del ragazzo di Barra in carcere per l’omicidio di Checco Maimone a Mergellina.
A cura di Nico Falco
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I messaggi di incoraggiamento, perché "siamo i più forti" e "la galera ce la facciamo sul cesso", ovvero senza problemi. La musica neomelodica, che non può mai mancare, coi testi che parlano di carcere e malavita. E le foto insieme al figlio del boss.  Non è ancora chiaro chi abbia creato l'account, comparso subito dopo il fermo di Francesco Pio Valda per l'omicidio di Francesco Pio Maimone, ma il suo significato è chiaro: è celebrativo, con tanto di endorsement che sembra provenire proprio da quegli ambienti criminali a cui gli investigatori accostano il ragazzo e nessun accenno al 18enne ammazzato.

"La galera ce la facciamo sul cesso"

I contenuti, tre per il momento, sono stati pubblicati nel giro di una manciata di ore, il primo soltanto ieri, 23 marzo, ma l'account, che porta proprio il nome del 19enne di Barra, ha già 911 follower e 2.421 "mi piace" e il contatore continua a salire. L'immagine del primo video non lascia spazio a dubbi. È un fermo immagine di quando la Squadra Mobile ha prelevato Francesco Pio Valda dall'abitazione di Ponticelli dove si era nascosto e una scritta sgrammaticata che suona più o meno così: «Vita, sempre a testa alta, siamo sempre i più forti, la galera ce la facciamo sul cesso, infami».

La musica di accompagnamento non è certo scelta a caso: cliccando parte "‘A libertà", cantata dal neomelodico Anthony: "Che piangi a fare? Se per la legge ho sbagliato, sono un uomo condannato".
Il testo, decisamente popolare in certi ambienti, ha anche una storia particolare: sarebbe stato scritto da Umberto Accurso, boss del clan della Vanella Grassi, che lo avrebbe dedicato al figlio durante la latitanza.

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Le foto col figlio del boss Aprea

Il secondo video, seguendo i linguaggi della camorra sui social, è ancora più specifico. La canzone è "‘O ssanno che è sbagliato", interpretata da Marco Calone e da Anthony. Ecco il testo del ritornello: "Pure se sanno che è sbagliato, chi ha scelto questa vita la rispetta e mette avanti solo onore e dignità. Si vive solo per i compagni, per il cognome di una famiglia, chi ha giurato, per una fede perde pure la libertà". Il riferimento, se ci fossero dei dubbi, è al clan Aprea: il ragazzo che compare nelle fotografie è Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro.

Aprea jr., classe 2005, è attualmente detenuto: è stato arrestato a metà febbraio, i carabinieri lo hanno bloccato mentre, insieme ad altri due giovani, percorreva il lungomare di Mergellina con addosso 1.600 euro e una Beretta calibro 7.65 risultata rubata lo scorso ottobre negli uffici della Polizia Locale di Frattamaggiore.

Dello stesso tenore anche il terzo video, in cui ad accompagnare una foto di Valda c'è una canzone del neomelodico Tommy Riccio: "Ma tu sei forte, noi lo sappiamo e insieme a te lo sanno i compagni, ormai non vedono l'ora di abbracciarmi, non ti dimenticano, te lo giuro…".

L'omicidio di Checco Maimone a Mergellina

Il fermo per Valda è stato convalidato ieri, l'accusa è di omicidio volontario aggravato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, formulata sulle indagini della Squadra Mobile, la notte del 20 marzo il 19enne ha esploso dei colpi di pistola ad altezza uomo contro i clienti dello chalet "Da Sasà". La sparatoria dopo un litigio con un gruppo di giovani del Rione Traiano, una delle pallottole ha centrato al petto Checco Maimone, uccidendolo in pochissimi minuti.

La discussione era nata per una scarpa sporcata involontariamente e, come raccontato in una testimonianza riportata nel provvedimento di convalida del fermo, subito era trascesa in "chi sono io e chi sei tu"; inseguito da uno dei componenti dell'altro gruppo, Valda avrebbe tirato fuori una rivoltella ed esploso almeno tre o quattro colpi.

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