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Covid 19

Festa di San Gennaro, niente bacio alle reliquie a causa del Coronavirus

Niente bacio alle reliquie di San Gennaro per la festa del 19 settembre prossimo a causa del Coronavirus. Divieto assoluto di assembramenti anche in Duomo, che potrà ospitare al massimo 300 persone tra fedeli, ecclesiastici e coro. Saranno installati dei maxischermi nella cattedrale. Sarà l’ultima festa celebrata dal Cardinale Sepe, che va in pensione.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Niente bacio alle reliquie di San Gennaro per la festa del 19 settembre prossimo a causa del Coronavirus. Divieto assoluto di assembramenti anche in Duomo, che potrà ospitare al massimo 300 persone tra fedeli e ecclesiastici e coro. Le porte della cattedrale saranno aperte alle 9, un'ora più tardi rispetto al solito, perché non sarà celebrata la messa che tradizionalmente precede il “miracolo”, che avrebbe richiesto la necessità di sanificazione. A dettare le regole per la festa del santo patrono di Napoli è il cardinale Crescenzio Sepe, che quest'anno celebrerà anche la sua ultima festa da arcivescovo, avendo raggiunto i limiti di età due anni fa, poi prorogati da Papa Francesco. Il cardinale andrà in ritiro, potrebbe restare a Napoli, nelle tradizionali dimore degli arcivescovi a Capodimonte. Mentre a giorni sarà nominato il suo successore. “Prego San Gennaro – ha detto il cardinale Sepe – affinché faccia guarire tutti i malati e perché finisca quanto prima questa pandemia che ci sta distruggendo psicologicamente, fisicamente e anche spiritualmente”.

Maxishermi al Duomo per assistere al Miracolo

La cerimonia per il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro avverrà quindi in forma ridotta rispetto al solito a causa del Covid19. Ma in strada ci saranno comunque le luminarie dei commercianti per celebrare il santo patrono. Nel Duomo potranno accedere circa 200 fedeli, più i celebranti e il coro. Un maxischermo sarà installato nella basilica di santa Restituta per altre 100 persone, mentre altri due maxischermi saranno all'esterno sul sagrato del Duomo, dove potranno assistere all'evento altre 300 persone. Alle 9,45 il cardinale Sepe si recherà nella Cappella del Santo, che quest'anno sarà vuota, senza le “Parenti di San Gennaro”, dove con l'aiuto dell'Abate monsignor Vincenzo De Gregorio, il sindaco Luigi de Magistris, e il vicepresidente della Deputazione duca Riccardo Carafa d'Andria, si procederà all'apertura della cassaforte che contiene il reliquiario con le ampolle del sangue. Per assistere alla cerimonia si potrà prenotare all'indirizzo cerimoniale@chiesadinapoli.it, entro il 15 settembre. Gli accreditati riceveranno una mail di conferma e potranno ritirare l'invito, necessario per entrare, nella sede dell'Associazione Gioventù cattolica, in piazza Sant'Eligio. La liturgia sarà trasmessa in diretta televisiva dall'emittente Canale 21, da Tv2000 e dal server Maria Tv Provider.

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