Festa con neomelodico in casa di camorrista a Ercolano, arrivano i carabinieri
Una festa di compleanno a notte inoltrata, in casa di un pregiudicato ritenuto affiliato al clan Papale e con tanto di esibizione live di un neomelodico molto noto in zona. L'hanno interrotta i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, che nella notte scorsa sono intervenuti in un'abitazione nel centro di Ercolano, in provincia di Napoli; nel bilancio finale, 11 sanzionati per inottemperanza alle norme anti Covid.
I militari della tenenza locale, col supporto di altre pattuglie della Compagnia di Torre del Greco, sono arrivati in seguito a una segnalazione di schiamazzi e musica provenienti da un'abitazione privata del centro storico, ben oltre l'orario del coprifuoco. Tutto faceva presupporre che fosse in corso una festa. E, una volta dentro, i carabinieri hanno avuto la certezza: era il 18esimo compleanno del fidanzato della figlia del padrone di casa, un 40enne pregiudicato inquadrato dagli investigatori come affiliato al clan Papale e legato anche da vincoli di parentela ai vertici del gruppo di camorra egemone ad Ercolano.
Per il party era stato ingaggiato il neomelodico Enzo Barone, originario di Gragnano (Napoli), al secolo Vincenzo Martire; il cantante era già finito nei mesi scorsi nella bufera per dei video che lo ritraevano mentre si esibiva durante una festa per una comunione in un ristorante di Marigliano dove, si vedeva dalle immagini circolate sui social, non venivano rispettate le norme anti Covid. I carabinieri hanno interrotto la festa e identificato tutti i presenti; in casa c'erano 11 persone, sono state tutte sanzionate per inosservanza alle norme anti contagio.