Elezioni Comunali 2022, in Campania 2 candidati “impresentabili” per l’Antimafia: sono a Mondragone

In Campania ci sono due candidati "impresentabili" tra i 18 individuati dalla Commissione Nazionale Antimafia a livello nazionale per le prossime elezioni comunali di domenica 12 giugno. Si tratta di due candidati al Comune di Mondragone, in provincia di Caserta: Patrizia Barbato, candidata con la lista Città Futura, e Antonio Valenza, candidato con la lista Forza Italia. Secondo la commissione parlamentare presieduta da Nicola Morra, gli "impresentabili" sono i candidati che non rispettano il Codice di Autoregolamentazione della commissione Antimafia, più restrittivo rispetto alle leggi elettorali. In entrambi i casi campani segnalati dalla commissione, il dibattimento è ancora in corso, pertanto, sia Barbato che Valenza sono candidabili ed eleggibili e in caso di elezione non scatterebbe la decadenza per la Legge Severino.
Gli impresentabili campani per la commissione Antimafia
Ecco di seguito cosa scrive la Commissione Nazionale Antimafia a proposito degli impresentabili in Campania:
9. Per quanto riguarda le elezioni del Consiglio comunale e del Sindaco di Mondragone, risulta in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera b), del Codice di Autoregolamentazione, la candidatura di BARBATO Patrizia, per la lista «CITTÀ FUTURA», che sostiene il candidato Sindaco Francesco LAVAGNA. Nei confronti della predetta risulta emesso decreto che dispone il giudizio dal GUP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in data 24 aprile 2019 per il reato di cui all'art. 319 cp. (corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio). È in corso il dibattimento.
10. Per quanto riguarda le elezioni del Consiglio comunale e del Sindaco di Mondragone, risulta in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera f), del Codice di Autoregolamentazione, la candidatura di VALENZA Antonio, per la lista «FORZA ITALIA», che sostiene il candidato Sindaco Alessandro PAGLIARO. Nei confronti del predetto risulta emesso decreto che dispone il giudizio dal GUP del Tribunale di Napoli in data 4 novembre 2019 per il reato di cui all'art. 648 bis cp. (riciclaggio). È in corso il dibattimento.