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Droga venduta su appuntamento, la centrale dello spaccio in un bar: 6 arresti a Marano

I carabinieri di Marano (Napoli) hanno arrestato 6 giovani, accusati di fare parte di una organizzazione che vendeva droga anche a Villaricca e Giugliano. Gli spacciatori, per aggirare le indagini, concordavano di volta in volta il luogo dello scambio coi clienti, ma gestivano anche delle piazze di spaccio nei pressi delle loro abitazioni e in un famoso bar del centro città.
A cura di Nico Falco
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Per aggirare eventuali indagini delle forze dell'ordine, per non dare punti di riferimento per gli appostamenti, avevano escogitato anche una modalità di spaccio "dinamica": accordi presi telefonicamente, con luoghi per gli appuntamenti decisi al momento e che cambiavano di volta in volta. Ma i carabinieri sono riusciti ugualmente a individuare i componenti della banda e a ricostruire il modus operandi, scoprendo anche la piazza di spaccio stabile, all'interno di un famoso bar di Marano, in provincia di Napoli. Al termine delle indagini sono arrivate le misure cautelari, emesse dal gip di Napoli: 4 persone in carcere, altre due agli arresti domiciliari, con le accuse di associazione finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

In manette Marcello Tipaldi, 26 anni, Gennaro Corrado, 38 anni, Michele Marrandino, 33 anni, Marco Marchesano, 24 anni, Carmine Cerqua, 20 anni, e Giovanni Montagna, 25 anni. Il gruppo vendeva hashish, marijuana e cocaina principalmente a Marano di Napoli, paesone della provincia del capoluogo campano, e nelle aree limitrofe. Durante le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Marano e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, i militari hanno accertato che lo spaccio avveniva anche a Villaricca e a Giugliano in Campania, zone in cui gli spacciatori si spostavano su appuntamento, incontrando i clienti dopo essersi accordati telefonicamente.

La banda gestiva anche diverse piazze di spaccio fisse, nei pressi delle abitazioni degli indagati o anche in un famoso bar nel centro di Marano, e c'erano dei fiancheggiatori pronti ad avvisare gli spacciatori in caso di pericolo. Nei pochi mesi di indagine i carabinieri hanno sequestrato circa mezzo chilo di stupefacenti e arrestato 4 persone in flagranza. Corrado e Tipaldi, individuati come capi dell'organizzazione criminale, sono stati condotti nel carcere di Secondigliano, altri due in quello di Poggioreale e gli ultimi due ai domiciliari. Il padre di uno degli indagati è stato denunciato a piede libero: nel corso di una perquisizione i carabinieri hanno trovato in casa sua un fucile e un revolver, con relativo munizionamento, che sebbene regolarmente detenuti erano conservati in un armadio della camera da letto e non in cassaforte; le armi sono state sequestrate.

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