22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Portami la borsa”: le frasi in codice su Whatsapp e Telegram per la droga a domicilio

Ricevevano gli ordini di droga tramite app di messaggistica instantanea, poi la recapitavano a domicilio: 9 persone raggiunte nel Casertano dai carabinieri.
A cura di Giuseppe Cozzolino
22 CONDIVISIONI
Immagine

Vendevano droga utilizzando app come Whatsapp e Telegram, consegnandola anche domicilio: un metodo "alternativo" per eludere i controlli delle forze dell'ordine, abituate a presidiare e sgominare le piazza di spaccio "tradizionali". Ma alla fine anche per loro sono scattate le manette: protagoniste della vicenda sono 9 persone che, tra Caserta e la sua provincia, quest'oggi sono state raggiunge da altrettante misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine delle indagini coordinate dalla stessa procura sammaritana. Tra i nove indagati, anche un uomo già condannato in passato a 2 anni per spaccio di droga a coinvolto di recente in altre retate. Complessivamente, per sei di loro è scattata la custodia cautelare in carcere, mentre per altri tre è scattato l'obbligo di firma. Le accuse nei confronti di tutti e nove indagati, raggiunti questa mattina dai carabinieri della compagnia di Maddaloni, sono di spaccio continuato in concorso.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il gruppo aveva messo su una vera e propria piazza di spaccio "autonoma", che riforniva di cocaina, hashish, marijuana e crack le città di Maddaloni, Santa Maria a Vico e Caserta, acquistando droga nella provincia di Napoli e poi facendo da "centrale" di smistamento. Gli spacciatori si facevano arrivare gli ordinativi via Whatsapp e Telegram, pur senza mai menzionare la droga stessa, ma utilizzando termini come "borsa", "chiave", "fotocopia", "benzina", "macchina grande", "macchina piccola" e così via, utilizzando diverse utenze telefoniche. Il gruppo forniva anche la "consegna a domicilio", applicando un sovrapprezzo di 5 euro. Almeno 550 gli episodi accertati dalle forze dell'ordine, che oggi hanno stretto il cerchio attorno ai nove indagati.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views