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“Dovete visitare mio figlio”, e sfascia l’accettazione: paura alla Clinica dei Fiori di Acerra

Un uomo ha distrutto le vetrate dell’accettazione del Pronto Soccorso della Villa dei Fiori di Acerra: voleva che i medici visitassero il figlio di 12 anni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La vetrata dell'accettazione di Villa dei Fiori, distrutta. Foto / Nessuno tocchi Ippocrate
La vetrata dell'accettazione di Villa dei Fiori, distrutta. Foto / Nessuno tocchi Ippocrate

Ancora un episodio di violenza negli ospedali napoletani: stavolta è accaduto nella clinica privata Villa dei Fiori di Acerra, nell'hinterland di Napoli. A farne le spese è stata la vetrata dell'accettazione, letteralmente distrutta da un uomo che, arrivato con il figlio di 12 anni, era stato invitato a raggiungere l'ospedale Santobono di Napoli. Le immagini della devastazione dell'accettazione sono state pubblicate dall'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate", che da sempre segnala episodi di violenza nei nosocomi campani e a bordo delle ambulanze. "Non tolleriamo più di lavorare in trincea", il commento del presidente Manuel Ruggiero.

Tutto è avvenuto nei locali dove si trova il Pronto Soccorso di Villa dei Fiori: l'uomo è arrivato con il figlio di 12 anni, privo di sensi perché svenuto. Il personale sanitario ha avvisato l'uomo che, vista la giovane età del figlio, avrebbe dovuto dirigersi verso l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, e da quel momento la situazione è degenerata. L'uomo si è infatti letteralmente scaraventato contro la vetrata dell'accettazione, sferrando poi diversi pugni con i quali l'ha letteralmente distrutta. Mentre il personale medico-sanitario chiamava però le forze dell'ordine, l'uomo è scappato evitando così la denuncia: gli agenti di polizia di Acerra sono comunque sulle sue tracce e stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza ed effettuando i rilievi del caso. Si tratta di un episodio che segue di poche ore quello dell'Ospedale del Mare, dove alcune persone dopo aver rifiutato il tampone d'ingresso (obbligatorio per i ricoveri) hanno picchiato un infermiere con pugni e gomitate.

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