Dopo vent’anni di cantieri, ecco l’ultimo atto che chiuderà i lavori di piazza Municipio

Partono i lavori per aprire il vialone centrale di piazza Municipio. Si tratta della strada che costeggia il fossato del Maschio Angioino, già ultimata, che completa la grande area pedonale al centro della piazza, di fronte alla Stazione Marittima. Sarà l'ultimo atto per riaprire definitivamente piazza Municipio dopo 20 anni di cantieri. Da anni, quella porzione di piazza è chiusa a causa dei lavori della metropolitana Linea 1 e 6. Chi attraversa la piazza in auto e vuole svoltare verso via Acton e via Cristoforo Colombo sul lato mare, attualmente, è costretto a percorrere l'unica strada carreggiabile che si trova sul lato del Tar Campania e del Teatro Mercadante,oggi a doppio senso, con una sola corsia per verso.

Lavori per rifare il marciapiedi
Al termine dei nuovi lavori, previsto entro fine aprile, invece, sarà riaperto il viale opposto, sul lato del Maschio Angioino. Le auto che arrivano da via Vittorio Emanuele III e da via San Carlo, in questo modo potranno svoltare a destra verso la Stazione Marittima – mentre la strada lato Mercadante diventerà a senso unico verso piazza Municipio, con due corsie. La stessa strada aperta potrà essere impegnata ugualmente da chi proviene da via Medina, che svolterà, invece, a sinistra. Per poter raggiungere l'obiettivo, però, dovrà essere rifatta la pavimentazione. Saranno modificati i raggi di curvatura dei marciapiedi di via Vittorio Emanuele III-piazza Municipio per consentire l'apertura al traffico veicolare del tratto di strada di piazza Municipio già ultimato, parallelo al fossato del Castel Nuovo.
Sarà impermeabilizzata la Torre dell'Incoronata
I lavori sono affidati alla società Metropolitana di Napoli che si sta occupando della realizzazione delle stazioni del metrò e anche della risistemazione delle aree di superficie di piazza Municipio. I lavori sul vialone centrale dovrebbero essere conclusi entro il 20 aprile prossimo. La data però potrebbe slittare. Molto dipenderà, infatti, da eventuali scoperte archeologiche nel sottosuolo, visto che per proseguire i lavori bisognerà anche intervenire sui sottoservizi. Tra le altre attività che saranno condotte, c'è la impermeabilizzazione del Torrione dell'Incoronata del Maschio Angioino. Si tratta della torre che fa parte delle opere esterne di fortificazione, che è stata ritrovata nel sottosuolo. In passato sembra facesse parte della "Cittadella".
