Dopo la strage del Mottarone, il sindaco di Castellammare chiede controlli sulla Funivia del Faito

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, chiede alla Regione Campania e all'Eav subito un report sullo stato di sicurezza della Funivia del Faito in Campania, alla luce della tragedia avvenuta in Piemonte con la strage di Stresa-Mottarone. Il primo cittadino del Comune napoletano ha inviato una lettera al presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio, che gestisce l'impianto di risalita da Castellammare di Stabia al Monte Faito, inviando la richiesta anche al presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, e al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, chiedendo rassicurazioni sugli interventi fatti in questi anni per la sicurezza dell'impianto.
La Funivia del Faito, ad ogni modo, impianto che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito trasportando circa 100mila persone all'anno, nei sette mesi di funzionamento (da aprile a novembre), in questi anni è stata ammodernata nel 1991 e sottoposta a revisione generale nel 2011. Ha avuto poi due revisioni nel 2016 e nel 2021, delle quali l'ultima terminata poche settimane fa. Tutte e 7 le funi sono state sostituite.
Dopo la strage di Stresa, il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, ha chiesto rassicurazioni sul perfetto funzionamento della funivia del Monte Faito, allo scopo di poter rassicurare i fruitori dell'impianto di risalita. Nella missiva, Cimmino chiede conto dell'accuratezza degli interventi che sono stati ‘"messi in campo per la sicurezza del servizio" tenuto conto che la funivia viene utilizzata da migliaia di utenti, pendolari settimanali e visitatori della montagna durante il weekend, che potrebbero essere allarmati da quanto accaduto in Piemonte, abbandonando questo mezzo di trasporto privilegiato dalla maggioranza dei turisti del Monte Faito.