Distrugge l’appartamento, poi minaccia e picchia la compagna: arrestato 29enne a Giugliano
Insulti, minacce e botte alla moglie: un uomo di 29 anni, originario della Tanzania, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia; è accaduto a Lago Patria, frazione del Comune di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli. Nella serata di ieri, gli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca, durante un servizio di controllo del territorio, hanno ricevuto segnalazione di una persona in difficoltà e sono intervenuti in via Scipione l'Africano. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato il 29enne che, in evidente stato di agitazione, all'esterno di un appartamento, urlava frasi minacciose in direzione della compagna: l'uomo è stato così bloccato dagli agenti.
La donna ha poi raccontato ai poliziotti che, poco prima del loro intervento, il 29enne aveva, per futili motivi, distrutto il loro appartamento, l'aveva picchiata e minacciata, come spesso accaduto anche in precedenti occasioni. Dopo le formalità di rito, per il 29enne sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia.
Per maltrattamenti in famiglia – e resistenza a Pubblico Ufficiale – è finito in carcere anche un 48enne di Ercolano, ancora nella provincia di Napoli, che ha picchiato la compagna colpendola con un bastone in testa e l'ha poi minacciata con un coltello. Allertati dai vicini, sul posto sono arrivati i carabinieri: alla loro vista, l'uomo si è barricato in casa, minacciando la donna con il coltello. I militari dell'Arma, con l'aiuto dei rinforzi, hanno fatto irruzione in casa e hanno disarmato l'uomo, che è stato così arrestato, mentre la compagna ha potuto ricevere le cure del caso dai sanitari del 118.