Dirette porno dai computer del Comune di Ercolano, il sindaco: “Disgustato, non resterà impunito”

Rischia il licenziamento la dipendente comunale scoperta a fare dirette pornografiche in webcam da un ufficio comunale di Ercolano. La donna è stata raggiunta nelle scorse ore da Luca Abete, l'inviato campano del programma televisivo Striscia La Notizia, che ha sollevato un vespaio. Furioso il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto:
Ho provato disgusto, come padre e come rappresentante delle Istituzioni. Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito.
A suscitare ulteriori polemiche è il fatto che la donna, che lavora nell'ufficio di servizi cimiteriali, coinvolgeva anche alcuni colleghi nelle sue dirette pornografiche a pagamento, il tutto mentre i cittadini chiamavano per avere informazioni per quanto riguarda le tombe, i funerali e altri servizi sui propri defunti. Buonajuto ha spiegato di aver avviato subito un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente, e di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone il licenziamento.
"Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile. Noi tutti", ha aggiunto ancora il primo cittadino ercolanese, "non possiamo permettere che l'immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo. Noi siamo la città delle ville del Miglio d'oro, del fascino suggestivo del parco archeologico, della bellezza naturalistica del Vesuvio e dell'eccellenza tecnologica del Mav". Parole al vetriolo, quelle di Ciro Buonajuto, che arrivano poche ore dopo la messa in onda del servizio sulle reti Mediaset e che non mancheranno di avere un ulteriore seguito nei prossimi giorni.