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Diffidato il Comune di Napoli: 20 giorni per approvare bilancio o sarà commissariato

Il Comune di Napoli ha 20 giorni per approvare il bilancio di previsione 2020/2022, altrimenti partiranno le procedure per lo scioglimento: il prefetto Marco Valentini ha inviato la diffida oggi, 20 novembre, anche alle amministrazioni di altri 12 comuni del Napoletano. L’ultima seduta del Consiglio Comunale, il 16 novembre, convocata ad hoc, è stata rinviata su proposta del sindaco De Magistris.
A cura di Nico Falco
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Il Comune di Napoli dovrà approvare il bilancio di previsione 2020/2022 entro 20 giorni, altrimenti partiranno le procedure per il commissariamento e lo scioglimento della Giunta Comunale. La diffida del prefetto Marco Valentini è stata inviata oggi, 20 novembre, a 13 comuni in totale: oltre all'amministrazione napoletana ci sono i Comuni di Casamicciola Terme, Cercola, Crispano, Frattamaggiore, Ischia, Massa di Somma, Melito di Napoli, Monte di Procida, Mugnano di Napoli, Napoli, Qualiano, San Giuseppe Vesuviano, e Saviano.

L'approvazione dei bilanci di previsione ha solitamente come scadenza giugno, ma quest'anno, il Governo ha concesso una proroga al 31 ottobre. Il Comune di Napoli ha già approvato il bilancio entro la data prevista in Giunta, ora si attende il passaggio anche in Consiglio Comunale. Pochi giorni fa, il 9 novembre, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Fucito, aveva spiegato che non era arrivata nessuna comunicazione da parte della Prefettura.

L'approvazione in Consiglio Comunale era attesa per lo scorso 16 novembre, ma la seduta, convocata ad hoc e che si è svolta in via eccezionale al Maschio Angioino per rispettare le norme anti contagio, è stata rinviata su proposta del sindaco Luigi De Magistris. La seduta era già in seconda convocazione per il mancato numero legale della convocazione precedente. Durante la seduta c'è stato un lungo dibattito su una pregiudiziale presentata dal gruppo di Forza Italia, per la surroga di Mara Carfagna, dimissionaria, col primo dei non eletti, Armando Coppola. Successivamente la pregiudiziale è stata ritirata e De Magistris ha chiesto di mettere ai voti la proposta di rinvio della seduta; le votazioni si sono concluse con 18 favorevoli e 13 contrari.

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