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“Dammi 5 euro”, parcheggiatore abusivo aggredisce gli automobilisti ma finisce in carcere a Napoli

Il 47enne è stato fermato dai carabinieri per estorsione e portato nel carcere di Poggioreale. Chiedeva soldi in vico Monteleone al centro storico.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Minaccia e spintona gli automobilisti nei pressi di piazza del Gesù a Napoli, pretendendo 5 euro per poter lasciare l'auto in strada. Ma finisce nei guai un parcheggiatore abusivo di 47 anni. Fermato dai carabinieri ieri pomeriggio, domenica 26 marzo 2023, in vico Monteleone, nel quartiere napoletano di San Giuseppe, poco distante da via Toledo e dalla Chiesa di Santa Chiara. È stato portato nel carcere di Poggioreale per estorsione, in attesa dell’udienza di convalida.

L'aggressione agli automobilisti che non vogliono pagare

L'uomo, un 47enne dello Sri Lanka, già noto alle forze dell’ordine, secondo le prime ricostruzioni, stava importunando delle persone in strada, chiedendo agli automobilisti soldi per poter parcheggiare l'auto. Ha chiesto denaro a due automobilisti in cerca di parcheggio 5 euro a veicolo per poter sostare. Al loro rifiuto, il 47enne li avrebbe minacciati e poi spintonati. Sul posto, però, sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro, allertati dalla centrale operativa.

I carabinieri lo hanno fermato per estorsione

I militari dell'Arma si sono messi subito sulle sue tracce e poco dopo hanno rintracciato lo srilankese mentre tentava di allontanarsi. A quel punto l'hanno avvicinato e l'hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Il parcheggiatore abusivo 47enne è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale. È gravemente indiziato del reato di estorsione per aver preteso i 5 euro da alcuni automobilisti. Adesso, bisognerà attendere l'udienza di convalida del fermo. Purtroppo, il fenomeno dei posteggiatori illegali è ancora diffuso a Napoli, anche nelle zone del centro storico più frequentate dai turisti e dai giovani della movida, come Calata Trinità Maggiore e piazza del Gesù. Le forze dell'ordine sono impegnate costantemente nell'attività di contrasto.

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