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Crollo Galleria Vittoria, inferno traffico. Il Comune: “Chiusa per 20 giorni, lavori di notte”

La Galleria Vittoria potrebbe restare dimezzata con una sola corsia aperta per altri 5 giorni per consentire la messa in sicurezza della struttura dopo il crollo di una parte della copertura avvenuto nella notte di ieri. I lavori avverranno solo di notte. Di giorno, invece, la Galleria resterà con l’attuale dispositivo di circolazione. “Tempi tecnici ancora indefiniti per la riapertura – spiega Francesco De Giovanni, presidente della I Municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando a Fanpage.it – perché il Comune deve recuperare le risorse e fare il bando”. A gennaio il Comune ha approvato il progetto esecutivo di restyling della Galleria da 2 milioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Galleria Vittoria potrebbe restare dimezzata con una sola corsia aperta per altri 20 giorni per consentire la messa in sicurezza della struttura dopo il crollo di una parte della copertura avvenuto nella notte di ieri. I lavori avverranno solo di notte. Di giorno, invece, la Galleria resterà con l'attuale dispositivo di circolazione che prevede la chiusura della corsia di destra, per chi proviene da via Acton, con l'inversione del senso di marcia sull'altra corsia che consentirà di raggiungere piazza Vittoria da via Acton.

“Tempi tecnici ancora indefiniti per la riapertura – spiega Francesco De Giovanni, presidente della I Municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando a Fanpage.it – perché il Comune deve appostare la somma necessaria per l'intervento di somma urgenza, dopodiché avviare il bando per trovare la ditta in grado di effettuare i lavori ed eseguire la messa in sicurezza. Molto dipenderà dalla velocità di questa procedura, che potrebbe durare 10 giorni, se si riesce a fare presto, o anche un mese se ci saranno ritardi”. Ma il Comune accelera: i tecnici di Palazzo San Giacomo contano di riaprire la galleria nel giro di 5 giorni attraverso lavori di somma urgenza. Immaginabile, intanto, il caos traffico, visto che al momento su una delle strade alternative, come il Corso Vittorio Emanuele, sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale, con il cantiere attualmente arrivato all'altezza dell'incrocio dell'ex Ospedale Militare.

Galleria Vittoria, fermo il restauro

Il cedimento di una parte della volta della Galleria Vittoria è avvenuto nella notte di ieri. Il Comune ha chiuso immediatamente al traffico la corsia di destra della Galleria che collega via Acton a via Arcoleo, al momento è aperta quella di sinistra, sulla quale è stato invertito il senso di marcia, in direzione piazza Vittoria. Già nel 2015 la Galleria fu interessata da un crollo e fu chiusa per la messa in sicurezza. Per rimettere a nuovo la Galleria Vittoria il Comune di Napoli a gennaio di quest'anno ha approvato il progetto esecutivo per il restyling per un importo di 2 milioni di euro, finanziati dal Patto per Napoli, che prevede 13 mesi per i lavori. A 5 anni dall'ingabbiatura delle due facciate di via Acton e via Arcoleo, dopo il crollo di alcuni calcinacci nel 2015, il progetto ridisegna in via definitiva l'opera, realizzata negli anni '20 del ‘900, ma oggi caduta preda del degrado e dell'abbandono, con graffiti ed erbacce a deturparla.

Il progetto di restauro della Galleria Vittoria

Saranno totalmente rimesse a nuovo le due maestose facciate monumentali di via Acton e via Arcoleo, che collegano il tunnel di oltre 600 metri che attraversa il Monte Echia. Sarà rifatto, inoltre, il lungo prospetto in muratura che da via Acton arriva a via Cesario Console, con le scalinate in pietra lavica, le facciate esterne dei 12 locali ipogei (uno dei quali ospita l'ascensore Acton dell'Anm), le balaustre superiori e i cosiddetti Giardini della Litoranea, che si trovano a fianco a Palazzo Reale, dove saranno sistemate anche le pavimentazioni in basolato, oggi irregolari e sconnesse. Sotto la Galleria tornerà a passare il tram. L'intervento consentirà di rimuovere le erbacce, cancellare i graffiti, pulire e lucidare i marmi, reintegrare i balaustrini e i marmi mancanti, rifare intonaci e stucchi. La posticcia muratura piena in tufo che si trova sopra il lato destro del frontone di via Acton sarà sostituita con i balaustrini.

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