10.340 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid Campania, Tommasielli (Unità di Crisi): “Molti giovani intubati tra 18 e 20 anni”

Pina Tommasielli, medico e responsabile per la medicina territoriale dell’Unità di Crisi Covid della Regione Campania: “Ci sono molti giovani  intubati. Chiudiamoci in casa e, se chiamati, andiamoci a vaccinare”. Ieri la Regione aveva lanciato l’allarme sulla diffusa presenza di varianti Covid in Campania.
A cura di Pierluigi Frattasi
10.340 CONDIVISIONI
Immagine di archivio
Immagine di archivio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Il dato più raccapricciante di questa terza ondata, che sarà in evoluzione per i prossimi  quindici giorni, è il numero di giovani (18-19-20 anni) nelle terapie intensive degli ospedali cittadini. Ci sono molti giovani  intubati. Chiudiamoci in casa e, se chiamati, andiamoci a vaccinare”. È l’appello lanciato da Pina Tommasielli, medico e responsabile per la medicina territoriale dell’Unità di Crisi della Regione Campania per l’emergenza Covid19, sul suo profilo social. "Aumentano i ragazzi – chiarisce Tommasielli – ricoverati in terapia intensiva e sub-intensiva, bisogna tenere alto il livello di attenzione".

La Regione: "In Campania varianti diffuse, alto rischio contagio"

La soglia di allarme per l’aumento dei focolai del Covid19 in Campania e alla diffusa presenza di varianti del Coronavirus che circolano in regione è stata sottolineata anche ieri nell’ordinanza numero 10 del 2021 firmata dal governatore Vincenzo De Luca. “I dati relativi alla Regione Campania – è scritto nell’ordinanza – attestano, anche per l’ultima settimana, un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, la diffusa circolazione di varianti di SARS-CoV-2 su tutto il territorio regionale, con conseguente alto rischio di diffusività e di malattia grave e un trend dei focolai in ulteriore aumento”.

Secondo gli ultimi dati nazionali, "nel periodo 24 febbraio – 09 marzo 2021 – conclude l'Ordinanza – l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02– 1,26), sempre sopra uno in tutto il range. Sedici Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, una Regione (Campania) ha un Rt con il limite inferiore maggiore di 1,5 compatibile con uno scenario di tipo 4" e "due regioni (Campania e Veneto) riportano molteplici allerte di resilienza".

Secondo gli ultimi dati del monitoraggio settimanale sulla pandemia, diffusi dal Comune di Napoli e basati sullo studio della task force dell'Università Vanvitelli, nella città di Napoli, aggiornati al 7 marzo 2021, la fascia d'età più colpita dai contagi di Coronavirus è quella tra i 19 e i 30 anni, con 272 casi per 100mila abitanti, seguita dalla fascia 31-45 anni con 259 contagi ogni 100mila abitanti.

Immagine

L’appello: “Non disertate le vaccinazioni anti-Covid19”

“La Campania e Napoli – prosegue Pina Tommasielli – hanno il più alto  numero di defezioni, soprattutto tra il personale scolastico, alle convocazioni per la vaccinazione con AstraZeneca. Eppure, la Campania è tra le regioni dove il contagio corre più velocemente. Non esistono vaccini di serie A e di serie B: esiste la fiducia nella scienza e nelle Autorità Sanitarie italiane ed europee, nonché nella rete di sorveglianza per la rilevazione di eventi avversi che è molto attiva e performante. Chi ha il privilegio di appartenere alle categorie che oggi possono accedere alla vaccinazione non lo sprechi, per sé stesso e per l’intera comunità. Lo dobbiamo ai tanti che sono già in terapia intensiva e a quelli che oggi ci entreranno, per non avere avuto ancora questa opportunità”.

10.340 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views