Coronavirus, nella provincia di Napoli viaggiatori positivi 4 volte in più dei residenti
Più casi tra i viaggiatori rispetto a quelli che si sono registrati tra i residenti. Questo il quadro dell'epidemia di Coronavirus all'interno del territorio di competenza dell'Asl Napoli 2 Nord, che comprende 32 Comuni della provincia partenopea, tra cui città molto grandi come Giugliano e Pozzuoli, nel periodo di riferimento che va dall'8 marzo al 5 maggio. A renderlo noto è un comunicato dell'Azienda sanitaria locale, dal quale si evince che i casi di Covid 19 tra i viaggiatori – quelli che sono arrivati sul territorio e si sono autodenunciati – sono stati 4 volte superiori a quelli tra i cittadini e i residenti stanziali. "La percentuale dei residenti nei 32 Comuni dell'ASL risultati positivi al tampone per Covid 19, in rapporto alla popolazione è stata di circa lo 0,084%. Tra i viaggiatori che sono auto segnalati la percentuale è stata invece dello 0,33%".
I dati emergono dalle analisi effettuate dal Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 2 Nord sui 3.977 cittadini arrivati nei Comuni che rientrano nella giurisdizione dell'Azienda sanitaria locale: i dati hanno evidenziato che 37 casi di contagio potrebbero essere collegati a viaggiatori di ritorno da zone rosse. Emblematico il caso di una cittadina del territorio nella quale si sono registrati in totale 12 contagi: 10 di questi sarebbero collegati al contatto con un viaggiatore asintomatico, che poi è risultato positivo al tampone.
In generale, l'epidemia di Coronavirus in Campania, dopo la paura del focolaio nei palazzi ex Cirio di Mondragone, nella provincia di Caserta e di quello in Irpinia, sembra essere sotto controllo. Nelle ultime 24 ore, sono stati 7 i nuovi positivi, su 530 tamponi analizzati. In totale, sono 4.779 i casi di Coronavirus che si sono registrati sul territorio campano dall'inizio della pandemia.