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Coronavirus Napoli, la 23enne Chiara: “Perso il mio tampone fatto a Capodichino”

La lettera di Chiara, 23enne di Napoli, a Fanpage.it: “Rientrata da una visita a mia zia in Sardegna. Dopo aver fatto il tampone all’Aeroporto di Capodichino, sabato scorso, non ha avuto più notizie. Mi hanno detto che probabilmente si è perso. Intanto, sono in isolamento a casa da quasi una settimana”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È in quarantena da 6 giorni Chiara, 23enne napoletana di rientro da una visita alla zia in Sardegna. Dopo aver fatto il tampone all'Aeroporto di Capodichino, sabato scorso, non ha avuto più notizie. E in una lettera a Fanpage.it scrive amareggiata: “Mi hanno detto che probabilmente si è perso. Intanto, sono in isolamento a casa da quasi una settimana. Mi chiedo come sia possibile tutto ciò”. Al momento Chiara non ha sintomi e dovrà rifare il tampone. “Purtroppo – afferma a Fanpage.it – all'Aeroporto non mi hanno rilasciato alcuna ricevuta del tampone fatto, per questo per me è ancora più difficile risalire a dove si trovi”.

La lettera di Chiara a Fanpage.it

“Mi chiamo Chiara, ho 23 anni, e vorrei che quello che mi è successo fosse raccontato da qualcuno. Sabato 29 agosto 2020 sono atterrata a Napoli da Cagliari, dove ero da una zia. In Aeroporto mi hanno fatto il tampone, come da prassi a quanto pare, comunicandomi che in massimo 72 ore mi avrebbero chiamata per farmi avere il risultato. Quindi mi metto in quarantena fiduciaria.

Passano le 72 ore, ma nessuna notizia, quindi spazientita il giorno 2 settembre decido di chiamare l'ASL. Dalle 8 del mattino al telefono, ricevo una risposta solo alle 11, credendo finalmente di ricevere il risultato. Ma dopo un'ulteriore attesa l'operatrice mi dice: ‘mi dispiace ma probabilmente il suo tampone è stato smarrito, non risulta niente sul nostro database'. Io, ovviamente incredula e senza parole, attacco.

Ora, non so se ho contratto il Covid, non so se posso uscire “legalmente”. E anche se potessi, come potrei assumermi la responsabilità morale di andare in giro senza sapere l´esito del mio tampone?

Vorrei rendere pubblica questa storia perché per me è veramente sconcertante che dopo 4 giorni lontano da tutti in casa, senza poter rivedere amici e fidanzato, debba venire a sapere che il mio tampone praticamente è inesistente. Mi chiedo, poi, se addirittura li perdono, quanti ne scambiano? Che pasticcio fanno? Quante persone hanno il risultato sbagliato o come me non lo ricevono proprio?

Inoltre, devo confessare che il tampone non è un’esperienza piacevole, sono uscita piangendo dall'aeroporto, per poi scoprire oggi che praticamente è come se non lo avessi mai fatto e che probabilmente dovrò rifarlo. Come se fosse facile”.

Dopo l'articolo di Fanpage.it, il tampone, ci comunica Chiara, è stato poi ritrovato, oggi, 4 settembre 2020, il risultato era negativo.

(articolo aggiornato il 4 settembre 2020)

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