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Covid 19

Coronavirus, alla stazione metro Linea 2 Cavour assembramento con centinaia di persone

Centinaia di persone in attesa questa mattina sulla banchina della Linea 2 di piazza Cavour. I sindacati: “Non rispettato il distanziamento sociale. Si chiudono i locali della movida alle 23, ma i mezzi pubblici scoppiano. La capienza dei posti occupabili torni al 60%”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Assembramenti con centinaia di persone questa mattina sulla banchina della metropolitana Linea 2 di piazza Caovur, come si vede da una foto, scattata alle 8,30. Le persone sono una accanto all'altra, senza alcun distanziamento sociale in attesa dell'arrivo del treno. Dall'immagine sembra che indossino tutti la mascherina, ma la calca è tanta. Qualcuno riprende la scena con il cellulare. “Tutti a parlare degli assembramenti per le strade e fuori alle scuole – commenta Adolfo Vallini, sindacalista Usb – nessuno che parli degli assembramenti al chiuso sotto alle metropolitane e a bordo dei mezzi pubblici. Tace la politica regionale e comunale. Questa è la situazione stamattina alle 8.30 nella stazione di piazza Cavour”.

“Si chiudono i baretti alle 23, ma i mezzi pubblici scoppiano”

Polemiche sull'ordinanza regionale numero 77 del governatore Vincenzo De Luca che ha imposto la chiusura dei baretti e di altri locali della movida alle 23, durante la settimana, e alle 24 nel weekend. Mentre i mezzi pubblici continuano ad essere affollati. “Davanti a queste immagini – chiosa Adolfo Vallini (Usb) – sicuramente, qualcuno dirà che la colpa è degli utenti o dei lavoratori dei trasporti. Intanto il governatore De Luca anticipa la chiusura dei locali, bar e ristoranti alle 23 – come se la trasmissione del virus avesse un orario – Ma sul trasporto pubblico locale nulla. Il trasporto pubblico locale deve ritornare ad una capienza massima del 60% dei posti disponibili – attualmente è all'80% – potenziando il servizio su gomma e limitando lingresso delle auto private in città per evitare smog ed ingorghi. Bisogna provvedere alla pulizia ed igienizzazione delle parti maggiormente a contatto con il pubblico a ogni fine corsa e attivare controlli specifici, con l'ausilio di uomini e mezzi, per garantire il rispetto del distanziamento sociale, il contingentamento degli utenti a bordo dei mezzi e il corretto utilizzo della mascherina”.

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