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Congresso Pd, Ruotolo: “Da inchiesta Fanpage situazione sconvolgente, Schlein romperà questo sistema”

Le reazioni all’inchiesta di Fanpage.it sul tesseramento dopato del Pd a Caserta. Sandro Ruotolo, per la mozione di Schlein: “Sconvolgente, basta con i signori delle tessere, Elly romperà il sistema”. La mozione Cuperlo: “Escludere irregolari ma approvare l’anagrafe”
A cura di Antonio Musella
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Sono diverse le reazioni all'inchiesta di Fanpage.it sui metodi di tesseramento al Partito Democratico in Campania con il "caso Caserta". Bonifici sospetti, schede degli iscritti collegati ad account e numeri di telefono dei collaboratori diretti di Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale della Campania, ma anche doppi tesseramenti e interi pacchetti da centinaia di tessere effettuate di notte. Le tre principali mozioni congressuali interne al Partito Democratico, quelle di Stefano Bonaccini, Elly Schlein e Gianni Cuperlo hanno preso parola sul lavoro giornalistico di Fanpage.it.

Ruotolo (Mozione Schlein): "E' sconvolgente dobbiamo liberarci dalla politica senza passione"

Sandro Ruotolo, portavoce della mozione di Elly Schlein, ha preso parola sul "caso Caserta". "Il lavoro giornalistico di Fanpage.it mostra uno scenario sconvolgente, il nazionale sta decidendo ma mi auguro che venga riconosciuto che non ci sono le condizioni per votare i congressi locali a Caserta e provincia" spiega l'ex senatore. "In Campania abbiamo il problema dei signori delle tessere e dei pacchetti di voti, con Elly Schlein dobbiamo cambiare pagine qui e in tutta Italia, io sono sicuro che davanti a questo quadro il 26 febbraio quando si voterà per le primarie avremo una bella sorpresa".

Infatti i risultati dei congressi di circolo che stanno arrivando dalle regioni del Nord danno Bonaccini in testa ma Schlein subito dietro, un quadro che lascerebbe apertissima la partita del 26 febbraio, quando oltre agli iscritti del Pd tutti i cittadini potranno recarsi a votare, e la deputata emiliano romagnola potrebbe ribaltare il risultato. Intanto oltre al "caso Caserta" sollevato da Fanpage.it i fari sono puntati anche su Salerno, roccaforte di Vincenzo De Luca: "Noi abbiamo fatto ricorso anche su Salerno – sottolinea Ruotolo – in quella provincia il numero degli iscritti sarebbe equivalente ad una intera regione rossa del Nord Italia. Assolutamente anomalo e sospetto".

Il tesseramento dopato dunque potrebbe riguardare anche altre province della Campania, magari con gli stessi metodi evidenziati su Caserta. "Io resto fiducioso – conclude Ruotolo – Elly Schlein rompe il sistema di potere che stiamo vedendo, è credibile, autorevole. Questa è la nostra lotta di liberazione dalla politica senza passione e dalle tessere pagate, noi vogliamo la politica con passione".

Sgambato (Mozione Cuperlo): "Cancellare i sospetti ma si approvi l'anagrafe"

Camilla Sgambato, rappresentante in Campania della mozione congressuale di Gianni Cuperlo è intervenuta sull'inchiesta di Fanpage.it sul "caso Caserta". "Siamo stati proprio noi con Gianni Cuperlo a segnalare l'esigenza di tenere alta l'attenzione sui tesseramenti su Caserta, come anche in altre località. Quello che viene fuori dall'inchiesta giornalistica fa sembrare il congresso una resa dei conti, noi vogliamo un confronto politico tra le diverse mozioni nel rispetto delle regole".

La Sgambato aveva denunciato proprio nelle settimane scorse i dati anomali del tesseramento in provincia di Caserta chiedendo la massima vigilanza da parte degli organismi di garanzia interni al partito. "Io non so se è stata creata una rete per dopare il tesseramento, non voglio fare di un'erba un fascio – sottolinea la Sgambato – noi a Caserta veniamo da un mancato tesseramento nel 2020 e non abbiamo avuto quello del 2021, speravamo in quello del 2022 per dare partecipazione a tante persone per bene che ci sono nel Pd, per questo chiediamo che si cancellino le iscrizioni anomale ma si approvi l'anagrafe per far svolgere i congressi locali".

Secondo la mozione di Cuperlo quindi gli organismi nazionali del Pd dovrebbero limitarsi a cancellare i casi sospetti ma consentire lo stesso lo svolgimento dei congressi di circolo in provincia di Caserta. "Io ho visto irregolarità anche altrove e le abbiamo segnalate, ad Avellino, ma anche in Calabria, e poi c'è il caso di Mondragone, li sono stati cancellati moltissimi iscritti perché ritenuti anomali. Bisogna fare così ed andare avanti" conclude la Sgambato.

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