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Condannato Mimmo Lucano, domani a Napoli rete antirazzista in piazza

Rete Antirazzista Napoli ha organizzato una manifestazione alle ore 16 di domani, venerdì 1° ottobre, in favore di Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace condannato a 13 anni di reclusione per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La manifestazione si terrà in piazza del Plebiscito, dinnanzi la Prefettura di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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L'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti in relazione ai progetti di accoglienza ai migranti. Il Tribunale di Locri ha addirittura raddoppiato la richiesta del pm, che era stata di 7 anni e 11 mesi di reclusione. Tantissime le reazioni che la sentenza ha scatenato, tra cui quella di Rete Antirazzista Napoli, che in solidarietà a Mimmo Lucano ha organizzato una manifestazione alle ore 16 in piazza del Plebiscito, nel cuore della città, davanti agli uffici della Prefettura. "La condanna a Mimmo Lucano (a 13 anni!) è una sentenza politica e una vergogna civile, la punta dell'iceberg di una crescente criminalizzazione della solidarietà verso i migranti e i rifugiati" fanno sapere da Rete Antirazzista Napoli.

"Sotto la veste del ‘favoreggiamento dell'immigrazione clandestina' – dichiarano ancora da Rete Antirazzista Napoli – si sono moltiplicati in questi ultimi anni i procedimenti inquisitori contro chi si dimostra semplicemente solidale verso altri esseri umani, dalle ong che operano per i salvataggi in mare alle tantissime inchieste (le procure di Ragusa e Roma su tutte) che spesso colpiscono soprattutto altri migranti anche solo per aver offerto un letto a un connazionale senza documenti appena sbarcato ".

"Questa è una vicenda inaudita. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho commesso. Mi aspettavo un'assoluzione, grazie, comunque, lo stesso ai miei avvocati per il lavoro che hanno svolto. Io, tra l'altro, non avrei avuto modo di pagare altri legali, non avendo disponibilità economica" le prime parole dell'ex sindaco di Riace dopo la condanna.

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