139 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Elezioni amministrative Napoli 2021

Comunali Napoli, fuori Prima Napoli la lista della Lega per Maresca: ricorso respinto in appello

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso per riammettere la lista Prima Napoli, espressione della Lega di Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Catello Maresca alle prossime elezioni comunali di Napoli 2021 del 3 e 4 ottobre. La lista era stata bocciata dal Tar di Napoli. La Lega: “Restiamo in corsa nelle Municipalità”.
A cura di Pierluigi Frattasi
139 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso per riammettere la lista Prima Napoli, espressione della Lega di Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Catello Maresca alle prossime elezioni comunali di Napoli 2021 del 3 e 4 ottobre. La lista era stata bocciata dal Tar di Napoli, che lunedì aveva respinto il ricorso presentato dopo l'esclusione da parte della commissione elettorale prefettizia per carenza di documentazione. Nel caso di Prima Napoli, i giudici amministrativi avevano censurato l'assenza del contrassegno elettorale, anche se presente su altri fogli dei plichi presentati dai delegati di lista. Il supremo organo giudiziario amministrativo con sentenza della II Sezione, presieduta da Diego Sabatino, ha respinto anche in appello il ricorso, ritenendolo "infondato". Fuori anche le liste civiche Catello Maresca Sindaco e “Movimento Quattro Zampe Partito Animalista”.

La sentenza

Ritenuto, infatti, – scrive il Consiglio di Stato – che:

– nel caso di specie, anche in disparte le ulteriori carenze documentali, si devono evidenziare le prescrizioni dettate dal D.P.R. 6 maggio 1960, n. 570, che per i Comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti prevede “é obbligatoria la presentazione di un contrassegno di lista, anche figurato. Il contrassegno deve essere depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea”; nell’art. 32, n. 1), per la presentazione delle candidature nei Comun con popolazione superiore ai diecimila abitanti, indica “con la lista devesi anche presentare:1) un modello di contrassegno depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea”;

– entrambe le norme devono essere quindi interpretate nel senso della obbligatorietà della prescrizione in ordine al contrassegno, essendo evidente che le esigenze di formalità in funzione della celerità e speditezza del procedimento elettorale sussistono maggiormente per i Comuni più grandi;

– nel contesto della suddetta esigenza di certezza delle situazioni giuridiche nel celere procedimento elettorale anche la ratio della disposizione di consentire alle tipografie all’uopo incaricate la facile riproduzione del contrassegno, che dovrà essere oggetto di votazione sui manifesti elettorali e sulle schede di votazione, risulta assolutamente prevalente sulla necessità di consentire eventuali integrazioni documentali.

La Lega: "Restiamo in corsa nelle Municipalità"

"Brutta notizia per Napoli e per la democrazia – commentano in una nota il coordinatore regionale Valentino Grant e il coordinatore cittadino della Lega a Napoli Severino Nappi – Migliaia di napoletani sono stati derubati dalla possibilità di scegliere il cambiamento. Da oggi pancia a terra per sostenere i nostri candidati presidente sulla Prima, Quarta, Quinta e Sesta Municipalità. Siamo regolarmente in corsa con le liste sulla Quinta e sulla Sesta. Non perdiamo entusiasmo. Noi vero motore per il cambiamento".

139 CONDIVISIONI
403 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views