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Elezioni amministrative Napoli 2021

Comunali Napoli 2021, fuori due liste civiche di Catello Maresca e la Lega: ricorsi bocciati

Fuori dalla corsa alle elezioni comunali di Napoli del 3 e 4 ottobre prossimi le due liste Catello Maresca e Catello Maresca Sindaco, a sostegno del pm anticamorra in aspettativa candidato del centrodestra. Il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato la scorsa settimana. Maresca: “Decisione politica scandalosa. È la morte della democrazia. Ricorreremo in appello”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Fuori dalla corsa alle elezioni comunali di Napoli del 3 e 4 ottobre prossimi le due liste Catello Maresca e Catello Maresca Sindaco, a sostegno del pm anticamorra in aspettativa candidato del centrodestra. Il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato la scorsa settimana, contro la decisione della commissione prefettizia che sta valutando la correttezza delle procedure di presentazione delle liste. Secondo fonti vicine a Maresca, però, i legali presenteranno un nuovo ricorso al Consiglio di Stato.

Esclusa Prima Napoli, lista leghista

Esclusa dalla competizione elettorale anche la lista Prima Napoli, che fa riferimento alla Lega di Matteo Salvini. Anche in questo caso, il Tar Campania ha respinto il ricorso presentato la scorsa settimana per chiedere la riammissione. Respinto anche il ricorso della lista “Movimento Quattro Zampe Partito Animalista”, di Marcello Taglialatela. Il tribunale amministrativo ha, invece, accolto il ricorso della lista Alessandra Clemente Sindaco, che è stata riammessa.

Maresca: "È la morte della democrazia"

“Una scandalosa decisione politica – commenta il candidato del centrodestra Catello Maresca – che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere sulla sostanza. Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare. Così si mette seriamente a rischio il diritto-dovere di migliaia di cittadini di esprimere il proprio voto. Andremo fino al Consiglio di Stato per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un paese democratico, lo facciamo per i napoletani e per tutelare la nostra squadra di uomini e donne di valore pronti a rimboccarsi le maniche per il futuro di Napoli. Sia chiaro che non rinunceremo ai nostri simboli e a fare campagna elettorale. Su questa storia di esclusione delle nostre liste è necessario fare chiarezza".

Manfredi: "Maresca accetti il responso del tribunale"

"Dispiace sempre – commenta il candidato del centrosinistra-M5s Gaetano Manfredi – quando delle liste presentate non sono accettate. Ma siamo una democrazia basata sulle leggi e soprattutto quando si parla di elezioni dobbiamo rispettare le leggi e i giudizi che ci sono. Se il tribunale ha ritenuto che non ci fosse legittimità nella presentazione di queste liste dobbiamo accettare il responso. Maresca parla di scandalosa decisione e di morte della democrazia? Mi meraviglia che un magistrato dica che una decisione di suoi colleghi sia scandalosa. Penso che il responso del tribunale vada sempre accettato".

La decisione della commissione prefettizia era stata accolta con stupore da Maresca la scorsa settimana: "Eravamo già dentro – aveva commentato il pm – stavano consegnando il resto della documentazione ma ci hanno impedito l'accesso e oggi ci dicono che mancano quei documenti, non me lo aspettavo. Gli avvocati sono già al lavoro e fare ricorso, crediamo che il diritto dei cittadini e dei candidati sia un diritto assoluto che prevale su questi formalismi che sa di diritto desueto".

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