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Come funzionano i tirocini da 600 euro al Comune di Napoli: 5 ore di lavoro al giorno per un anno

Il Comune ha avviato 860 tirocini di inclusione sociale presso le imprese, retribuiti con 600 euro al mese. I candidati faranno colloqui con le Agenzie per il Lavoro.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Partono i tirocini di inclusione sociale al Comune di Napoli da 600 euro al mese. Per accedere al contributo, valido per un anno, bisogna presentare la domanda online. Le Agenzie per il Lavoro provvederanno a fare dei colloqui per individuare i settori verso i quali propendono maggiormente i candidati. A disposizione, infatti, ci sono 860 posti in vari settori produttivi: turismo, servizi a persone/imprese, moda, cinema, edilizia, solo per citarne alcuni. L'impegno richiesto è abbastanza contenuto: 5 ore al giorno, per 5 giorni a settimana, per un massimo di 25 ore a settimana, che possono distribuire come ritengono più opportuno. Ed in cambio, oltre ai 600 euro mensili, si imparerà anche un mestiere.

Paga tutto il Comune: tirocinio, assicurazione. Sempre il Municipio farà le buste paga. "Le imprese non hanno oneri – spiega a Fanpage.it l'assessore al Lavoro, Chiara Marciani – Devono solo garantire il percorso formativo, li devono seguire, non lasciarli in un angolo. Poi, se dopo la formazione, li assumono, noi siamo felici".

I profili selezionati dalle agenzie per il lavoro

Al bando possono partecipare i cittadini con età compresa tra 16 e 59 anni, sia i beneficiari dell'Assegno di Inclusione (ADI), che altri nuclei familiari e persone in simili condizioni di disagio economico residenti nel Comune di Napoli, purché il reddito Isee non superi 9.360 euro.

Il Comune ha deciso di affidarsi alle Agenzie per il Lavoro, specializzate nel recruiting, per individuare i percorsi più idonei per i candidati. "Abbiamo fatto varie riunioni con la parte datoriale – riprende Marciani – e abbiamo una buona base di imprese medio-grandi, ma ci piacerebbe che anche realtà più piccole potessero ospitare i tirocinanti. Per questo lanciamo un appello a tutte le realtà produttive locali ad ospitare i tirocini".

Quali sono i prossimi passi? "Adesso, raccoglieremo le candidature. Poi, le agenzie per il lavoro faranno un colloquio informativo per capire le propensioni dei candidati. Abbiamo selezionato 5 agenzie per il lavoro che ci aiuteranno a selezionare altre imprese sulla base delle richieste che ci arriveranno".

L'elenco dei settori dei tirocini con i relativi posti a disposizione:

  • – “Turismo” / n. 248 tirocini.
  • – “Servizi alla persona e Servizi alle imprese” / n. 164 tirocini.
  • – “Moda, Commercio e Artigianato” / n. 151 tirocini.
  • – “Eventi, Cinema e Spettacolo” / n. 150 tirocini.
  • – “Edilizia e Meccanica” / n. 147 tirocini.

I tirocini prevedono la corresponsione di un’indennità mensile di 600,00 euro mensili e si svolgeranno in aziende che operano nei seguenti settori produttivi: “Turismo”, “Servizi alla persona e Servizi alle imprese”, “Moda, Commercio e Artigianato”, “Eventi, Cinema e Spettacolo”, “Edilizia e Meccanica”.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha commentato:

"Si tratta di un passaggio rilevante nel percorso istituzionale che abbiamo messo in campo per sostenere soggetti fragili e bisognosi di inserimento lavorativo. È l'occasione affinché tante aziende del nostro territorio si rendano disponibili e collaborino concretamente allo sviluppo economico e sociale di Napoli".

Mentre l'assessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani, ha dichiarato:

“Con questo intervento, grazie ad un importante finanziamento a valere sulle risorse del Fondo Povertà intendiamo offrire opportunità concrete a chi si trova in condizioni di esclusione, valorizzando il ruolo del lavoro come leva di riscatto personale e collettivo. Tali esperienze risultano fondamentali non solo per il rafforzamento del bagaglio formativo di chi si trova, suo malgrado, in condizioni di fragilità sociale, ma anche per stimolare una proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche ed il tessuto produttivo del territorio che opera nei settori economici di maggiore traino".

E conclude:

"Infatti, a fronte di una netta reattività in alcuni settori del mercato, la mancata corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e quelle richieste dalle imprese continua a rappresentare un profondo ostacolo al miglioramento delle condizioni di occupabilità e, più in generale, alla crescita. Attraverso questa iniziativa vogliamo fornire un’opportunità concreta per orientare chi è alla ricerca di un lavoro, offrendo loro la possibilità svolgere un’esperienza in azienda che valorizzi ed accresca le inclinazioni e le competenze di ciascuno e favorendo il loro ingresso nel mercato del lavoro".

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