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Cimiteri caos a Napoli: stop ad esumazioni e interri, le salme conservate in frigo

Stop alle esumazioni e agli interri nei cimiteri del Comune di Napoli a partire da domani 22 giugno 2021 a tempo indefinito, per problemi tecnici della ditta di smaltimento dei rifiuti speciali. Le salme destinate agli interri saranno quindi temporaneamente conservate nelle celle frigo fino alla riattivazione del servizio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Stop alle esumazioni e agli interri nei cimiteri del Comune di Napoli a partire da domani 22 giugno 2021 a tempo indefinito, per problemi tecnici della ditta di smaltimento dei rifiuti speciali. Le salme destinate agli interri saranno quindi temporaneamente conservate nelle celle frigo fino alla riattivazione del servizio. Sospese tutte le operazioni che richiedono lo smaltimento dei rifiuti “fino a data da destinarsi – recita l'avviso inviato dal front office Cimiteri Napoli agli operatori cimiteriali oggi – per improvvisi e improrogabili interventi di manutenzione all'impianto di smaltimento rifiuti della ditta Ecologica Sud Srl”. Bloccate quindi le operazioni di polizia mortuaria che richiedono lo smaltimento dei rifiuti, come esumazioni, estumulazioni, trasferimento resti mortali e deposizione resti mortali".

Fermi due impianti di rifiuti speciali

Si tratta in questo ultimo caso delle salme che devono essere interrate e che saranno messe nella sala deposito mortuaria nella cella frigo fino a che non si sbloccherà il servizio. Mentre sono sospese come detto anche le esumazioni già programmate, per riposizionare le salme altrove o interrarle trascorsi i 5 anni previsti dalla legge. "La ditta ecologica che ha l'appalto da Asìa per smaltire i resti speciali dei defunti – spiega a Fanpage.it l'assessore ai Cimiteri Ciro Borriello – ha bloccato le attività a Napoli, come in tutta la Campania, perché i due impianti che trattano questi tipi di rifiuti sono in manutenzione. Non è quindi responsabilità del Comune di Napoli. Si tratta, ad ogni modo, di operazioni minime. Il servizio riprenderà non appena terminerà la manutenzione". "La regolare ripresa delle suindicate operazioni – precisa il Comune – sarà comunicata tempestivamente su questo sito”. "Ci auguriamo – commenta Franco Canfora (Fialps) – che le operazioni cimiteriali vengano ripristinate al più presto".

Affidate le manutenzioni di cappelle e lapidi per 2 anni

Il Comune di Napoli, intanto, ha approvato anche il piano di manutenzione ordinaria biennale per gli anni 2020-'21, per i Cimiteri Cittadini Centrali e Periferici – Lotto 1: Cimiteri Centrali, che includono i cimiteri di Poggioreale, Monumentale, Nuovissimo, Pietà, Pianto, Ebraico e l'Obitorio Giudiziario di via Pansini. Il progetto ha un importo di 200mila euro ed è stato affidato alla R.T.I. Seridan società cooperativa (mandataria) e San Gennaro soc. coop (mandante). Per i lavori saranno utilizzati i materiali edili già esistenti, in modo da tutelare anche l'eleganza estetica dei vari monumenti. Negli ultimi anni, infatti, soprattutto a causa del maltempo, molte lapidi e cappelle, anche di valore storico-artistico, hanno subito purtroppo danni a causa delle piogge e delle intemperie. Da qui, la necessità di interventi in alcuni casi anche urgenti.

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