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Cielo giallo su Napoli e Campania, l’Arpac: “Superato di 10 volte l’inquinamento da pm10”

Sabbia del Sahara nel cielo della Campania. L’Arpac: “Eccezionale afflusso di polveri sahariane: picchi di PM10 in Campania.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il vento del deserto del Sahara su Napoli non ha solo avuto la conseguenza di colorare di giallo il cielo di Napoli, ma ha anche aumentato enormemente i picchi di inquinamento da polveri sottili pm10 su tutta la Campania. A Napoli il limite è stato più che raddoppiato, con concentrazioni di 136 microgrammi per metro cubo a mezzogiorno, contro un limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo. A Polla (Salerno), superati di 10 volte i limiti, con una concentrazione oraria di 500 microgrammi per metro cubo misurata alle 14 di oggi. Questi i dati dell'Arpac Campania, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, che sta monitorando costantemente la situazione: "A causa dell'eccezionale afflusso di polveri sahariane, registrati picchi di PM10 in Campania".

Arpac: "Picco di Pm10 in Campania"

In una nota l'Arpac spiega che:

In queste ore un eccezionale afflusso di polveri di provenienza sahariana sta causando concentrazioni elevate di PM10 in molte località della Campania, misurate dalla rete di monitoraggio dell’agenzia ambientale regionale. In corrispondenza del fenomeno, osservato da molti anche a occhio nudo con la comparsa di una caratteristica colorazione gialla, un aumento rilevante delle concentrazioni di PM10 è stato riscontrato in numerosi punti di misura a partire dalla serata di ieri.

Un termine di confronto è dato dal limite fissato dalla normativa (in termini di media giornaliera, da non superare per più di 35 giorni in un anno), pari a 50 microgrammi per metro cubo.

A Napoli si è registrata una cappa di smog, in particolare attorno a mezzogiorno, per fortuna diradatasi dopo la pioggia:

Nella città di Napoli una delle concentrazioni orarie massime è stata rilevata oggi alle 12 dalla stazione di  Capodimonte – Osservatorio Astronomico, pari a 136 microgrammi per metro cubo. Si tratta di una stazione collocata per misurare l’inquinamento di fondo, relativamente distante dalle fonti di emissioni da traffico, che generalmente registra concentrazioni orarie nettamente inferiori. Alle ore 14, con le piogge intense che hanno ripulito l'aria, la concentrazione oraria nella stessa stazione è risultata pari a 9 microgrammi a metro cubo.

Il picco regionale nel Salernitano:

A livello regionale, in corrispondenza con questo importante afflusso di polveri desertiche, il picco più elevato è stato finora misurato a Polla (Salerno), con una concentrazione oraria di 500 microgrammi per metro cubo misurata alle 14 di oggi.

Un andamento decrescente dei valori orari di PM10 si registra al momento in gran parte dei punti di misura, indicando una generale attenuazione del fenomeno.

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