Chiaia, il camion dei rifiuti non passa nel tunnel: sfondata l’impalcatura in via Fedro
Il camion dei rifiuti è troppo grande per entrare nel tunnel della metropolitana in via Fedro, a Chiaia, e sfonda le impalcature di messa in sicurezza posizionate mesi fa contro il rischio di caduta di calcinacci. È accaduto questa mattina, nei pressi del tunnel delle ferrovie che si trova poco prima della Galleria Quattro Giornate e collega via Fedro con il Corso Vittorio Emanuele. Sul posto sono arrivati immediatamente i tecnici della I Municipalità Chiaia-Posillipo, e i vigili del fuoco, allertati dai residenti, e grazie al tempestivo intervento è stata evitata la chiusura totale del tunnel. I lavori di ripristino sono attualmente in corso. Mentre sono stati rimossi già i calcinacci che si erano staccati.
Disagi che si aggiungono purtroppo a quelli legati alla chiusura parziale della Galleria Quattro Giornate, aperta con la sola corsia centrale da due settimane, a causa di infiltrazioni d'acqua, e alla chiusura totale della Galleria della Vittoria. Nel primo caso, da questa settimana si stanno conducendo le ultime verifiche per la riapertura totale della Galleria Quattro Giornate alla circolazione. I tecnici di Abc hanno individuato già le perdite e le hanno riparate, mentre in questi giorni si sta effettuando il monitoraggio per capire se ci sia ancora pericolo.
Dalle ispezioni condotte nell’ultima settimana dai tecnici del Comune, Abc e Protezione Civile, con 3 sopralluoghi al giorno tutti i giorni, non sarebbero emersi segnali di pericolo. Questa settimana le ultime verifiche prima della riapertura. Il tunnel che collega piazza Sannazaro, a Chiaia, a Fuorigrotta, era stato chiuso la mattina del 4 giugno scorso a causa di infiltrazioni d’acqua e poi riaperto alle auto nella serata dello stesso giorno, ma solo limitatamente alla corsia centrale. Mentre le due corsie laterali sono interdette alla circolazione veicolare da allora, su disposizione dei vigili del fuoco. Nell’ultima settimana, però, i tecnici del Comune, di Abc e della Protezione Civile hanno effettuato un monitoraggio quotidiano continuo, con 3 sopralluoghi al giorno tutti i giorni.