Chi è Bruno Petrone, il calciatore accoltellato a Chiaia: si sono costituiti un 15enne e un 17enne

Alcune ore fa, due ragazzini di appena quindici e diciassette anni si sono presentati dalle forze dell'ordine e hanno confessato di aver accoltellato il 18enne Bruno Petrone, il calciatore ferito nel quartiere Chiaia a Napoli. Il 15enne si è costituito in Questura. Il 17enne ha scelto di presentarsi dai carabinieri. Il più piccolo dei due avrebbe ammezzo di essere l'autore materiale dell'accoltellamento. Il più grande avrebbe invece fatto parte del gruppo responsabile dell'aggressione.
I fatti sono accaduti la scorsa notte. Petrone si trovava in giro con alcuni amici in via Bisignano. Poco dopo l'una, è stato affiancato da due scooter con a bordo gli aggressori. A un certo punto, uno di loro – il 15enne, considerata la confessione – ha colpito il 18enne. Lo ha accoltellato due volte: al fianco e al ventre.
Gli aggressori sono poi scappati: una parte dell'episodio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. Sono stati subito chiamati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri. I militari hanno svolto immediatamente i rilievi per ricostruire la dinamica. Nel frattempo, Petrone è stato trasferito d'urgenza all'ospedale San Paolo dove è stato operato per l'asportazione della milza.
Poche ore fa, è arrivata la svolta con la confessione dei due. Al momento non emergono dettagli in più. Le indagini delle forze dell'ordine proseguono. In particolare modo, si focalizzano sul movente e se sia stata o meno una spedizione punitiva.
Petrone, calciatore dell'Unione Sportiva Angri nel girone B in eccellenza e residente nel quartiere Arenaccia, è tuttora ricoverato nel reparto di Rianimazione dove, in mattinata, è stato estubato. Le sue condizioni restano gravi.