Cerca di incassare un assegno da 10mila euro con documenti falsi: arrestata a Giugliano
Ha provato ad incassare un assegno da 10mila euro utilizzando documenti falsi, ma è stata scoperta dall'impiegato delle Poste ed arrestata dai carabinieri di Giugliano in Campania. La donna si trova ai domiciliari in attesa di giudizio: deve rispondere di possesso di documenti di identificazione falsi, e rischia da due a cinque anni di carcere in caso di condanna.
I primi sospetti già allo sportello
La vicenda è accaduta a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, all'interno dell'ufficio postale di via Ferdinando Magellano: la donna, 24enne del posto e incensurata, si è presentata allo sportello per cambiare un assegno da diecimila euro, dicendo fosse intestato a lei. L'impiegato delle Poste, notata la cifra eccessivamente alta dell'assegno, ha subito iniziato a sospettare qualcosa: sospetti che si sono tramutati in certezze quando la donna le ha fornito i documenti per attestare la propria identità. Per l'impiegato erano palesemente contraffatti, ma non lo ha dato a vedere e si è preso qualche minuto per fare le fotocopie, fingendo di essere caduto nel tranello. E invece, una volta allontanatosi, ha chiamato i carabinieri.
L'arrivo dei carabinieri
Giunti sul posto, i militari della sezione radiomobile hanno verificato il tutto: e dai loro controlli, era emerso che il documento fosse contraffatto a tutti gli effetti. A quel punto sono scattati i sequestri di assegno e carta d'identità, mentre la donna è stata denunciata per possesso di documenti di identificazioni falsi, e si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.