C’è Napoli-Cagliari, la Polizia Locale sospende l’assemblea nel giorno della partita dopo appello del sindaco

"Napoli sta affrontando ogni giorno sfide che necessitano dello sforzo di tutti. Consapevole di ciò, rivolgo un invito agli agenti della Polizia Locale di sospendere le giornate di assemblea per poter garantire ai napoletani – in queste ore così impegnative – i servizi di sicurezza e viabilità. Nei prossimi giorni, lavorerò affinché si possano trovare le soluzioni in grado di venire incontro alle richieste provenienti dal Corpo dei vigili urbani il cui lavoro quotidiano è prezioso e va valorizzato".
È l'appello lanciato dal sindaco Gaetano Manfredi ai sindacati della Polizia Locale di Napoli. Il Csa, il sindacato più rappresentativo tra i caschi bianchi, infatti, la settimana scorsa aveva annunciato 5 giorni di assemblea del personale per questo fine settimana, per dar seguito alle rivendicazioni portate avanti dai lavoratori che lamentano la scarsità di risorse, vuoti di organico e stipendi bassi.
Il Csa: "Sospendiamo le assemblee di Polizia locale"
Alla luce dell'invito del primo cittadino, il segretario nazionale del Csa, Franco Garofalo, afferma: "Accogliamo con favore l'invito del sindaco Manfredi ad un incontro sindacale sulle problematiche della Polizia Locale che denunciamo da anni. Per questo motivo, responsabilmente, il Csa ha deciso di sospendere i 5 giorni di assemblea proclamati in questi giorni".
In primo luogo, ci tengo ad evidenziare – scrive Garofalo – che il CSA per amore della propria città e per il rispetto che nutre nei confronti del Sindaco di Napoli e Presidente ANCI, col quale ci siamo più volte uniti a favore della categoria – ha deciso di sospendere, e non di differire, le assemblee convocate per il 23, 24 e 26 maggio, raccogliendo l'appello del Sindaco stesso, che si è anche impegnato al ripristino delle corrette relazioni sindacali con un tavolo di confronto. Detta sospensione, quindi, è propedeutica alla convocazione di un incontro urgente fra il Sindaco Manfredi e il CSA. Questo incontro con il Sindaco dovrà vederci come unici partecipanti.
E conclude:
In definitiva, vista la volontà nostra e del Sindaco Manfredi di giungere a soluzioni appropriate, a garanzia e tutela del Corpo, voglio auspicare che il suddetto incontro possa dar luogo a conclusioni positive. In caso contrario, laddove non si dovessero riscontrare miglioramenti in tempi brevi, il CSA romperà senza indugio le relazioni sindacali, invitando i colleghi a una prossima assemblea che avrà un unico ordine del giorno: lo sciopero generale della Polizia Locale di Napoli.
Mentre la segreteria provinciale di Napoli del CSA e la RSU di riferimento aggiungono:
Questa organizzazione sindacale, che da anni rivendica la necessità di proficui confronti con l'amministrazione comunale di Napoli in merito a temi di grande e strategica importanza per il settore della Polizia Locale, ha inteso utilizzare lo strumento dell'assemblea per manifestare l'urgenza della loro trattazione. Riceviamo quest'oggi un leale ed accorato appello a firma del primo cittadino che è il destinatario diretto delle nostre istanze. Le stesse sono confluite nella scelta di indire assemblea perché mai realmente valutate dagli organi preposti. Responsabilmente il CSA, sensibile da sempre tanto all'interesse dei lavoratori quanto a quello dei cittadini, accoglie l'invito del Sindaco Manfredi a sospendere momentaneamente le assemblee indette. Atteso l'impegno dello stesso ad assicurare il ripristino delle corrette relazioni sindacali volte alla tutela dei lavoratori della Polizia Locale e dell'apertura di un tavolo politico tecnico che dia concretezza agli impegni presi.
Il Comandante ai sindacati: "Assemblee vanno spostate, c'è la partita scudetto"
Il Comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito, aveva da subito espresso "criticità sull'indizione delle assemblee da parte dei sindacati", come si legge nella lettera inviata ieri, 21 maggio, dall'ufficio Risorse Umane al Csa. Il motivo? La coincidenza delle assemblee con un periodo "temporale estremamente delicato, in considerazione della possibile vittoria del Campionato di Calcio da parte della SSC Napoli, evento particolarmente sentito dalla collettività che potrebbe determinare un'ingentissima presenza sul territorio di cittadini e turisti per i relativi festeggiamenti che renderebbe necessario un presidio straordinario della città, sia dal punto di vista della sicurezza che della viabilità".
Il Comune aveva chiesto "urgentissime valutazioni in merito al differimento ad altra data delle assemblee, sulla scorta di "imprescindibilità ed eccezionalità dei servizi da rendere", pur ribadendo che "il diritto di assemblea è sancito costituzionalmente dalla Costituzione e dal contratto collettivo nazionale". Il rischio sarebbe stato di non poter "garantire i servizi idonei ad assicurare i dispositivi previsti". Per questo era stato chiesto di spostare le assemblee convocate per il 23, 24 e 26 maggio.
Il Csa ieri sera aveva confermato "lo stato di agitazione e le assemblee, invitando tutti i lavoratori alla partecipazione. Abbiamo il diritto di essere tutelati per le prestazioni che svolgiamo tanto per ciò che attiene alla sicurezza, includendo in questo aspetto i temi del welfare e della formazione, e tanto per ciò che attiene al salario". Oggi, dopo l'intervento del sindaco che ha richiesto di abbassare i toni, la decisione di sospendere.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: "Serve un confronto"
I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl si sono rivolti all'amministrazione chiedendo un tavolo monotematico sulle gravi problematiche che attanagliano il corpo della Polizia Municipale e presentando la loro piattaforma. "Riteniamo indispensabile giungere ad un confronto che parli in maniera trasparente dei problemi e delle possibili soluzioni". In particolare, tra le richieste, convocazione "ad horas" per concordare il premio incentivante per l'evento calcistico Napoli, Regolamento del Corpo, che garantisca ai lavoratori, più risorse.
In una nota diramata oggi, 22 maggio, i tre sindacati scrivono:
"Alla luce delle Sue dichiarazioni sullo stato di sofferenza del corpo della Polizia Locale, apprezzando il senso di responsabilità nei confronti della città e degli agenti della municipale; le scriventi si rendono disponibili da subito ad un confronto per trovare soluzioni alle enormi criticità che vive il Corpo da tempo come rappresentato in più occasioni e ai diversi tavoli istituzionali da CGIL CISL e UIL".