Castel Volturno, stesa e agguato a colpi di fucile: un ferito, otto persone arrestate

Devono rispondere di concorso in tentato omicidio, ricettazione, porto e detenzione di armi da fuoco, anche alterate, e di oggetti atti ad offendere, spari con armi lungo la pubblica via, tentata estorsione e furto, con l'aggravante del metodo mafioso: otto persone, facenti parte di un vero e proprio gruppo criminale, sono state arrestate a Castel Volturno, nella provincia di Caserta, dalla Polizia di Stato, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Il gruppo si è reso responsabile, la notte tra il 13 e il 14 agosto del 2019, di un agguato a Castel Volturno a colpi di fucile a canne mozze ai danni di tre giovani, nel quale uno di essi è rimasto ferito. Gli otto arrestati, in sella ad alcuni scooter, circondarono i tre giovani ed esplosero nella loro direzione colpi di fucile, ferendo una di loro a una spalla.
Una stesa prima dell'agguato per il controllo dello spaccio
Le indagini hanno permesso, subito dopo i fatti, di arrestare uno dei membri del gruppo e, a distanza di due anni, di arrestare tutti i componenti. L'attività investigativa ha permesso ai poliziotti anche di inquadrare il contesto nel quale si è verificato l'agguato, avvenuto in risposta a un'aggressione subita precedentemente da uno dei componenti, che si inserisce in una lotta per il controllo delle attività illecite sul territorio, in particolar modo lo spaccio di droga.
Non solo: gli inquirenti hanno appurato che il gruppo, poco prima dell'agguato, si era reso protagonista anche di una stesa per affermare il proprio dominio sul territorio. Gli arrestati, armi in pugno, all'esterno di un esercizio commerciale di Castel Volturno, esplosero numerosi colpi d'arma da fuoco.