Cane rinchiuso in auto per ore rischia la morte, i vigili sfondano il finestrino lo salvano

Stava rischiando di morire asfissiato un cane lasciato per ore chiuso in un'auto dal suo padrone. Il povero animale stremato ha cominciato allora a lamentarsi. Per fortuna, nelle vicinanze passava una pattuglia della Polizia Municipale che si è accorta dei guaiti della bestiola sofferente. L'episodio è accaduto a Casandrino, in provincia di Napoli. Gli agenti sono entrati subito in azione, si sono avvicinati al veicolo e hanno visto che all'interno c'era il cane in pessime condizioni.
L'animale, infatti, era ormai allo stremo. I vigili hanno quindi prima provato a rintracciare il proprietario dell'automobile, ma non ci sono riusciti. Quindi, si sono rivolti alla Procura di Napoli Nord, che ha dato l'autorizzazione a sfondare il finestrino dell'abitacolo per salvare il cane.
Denunciato il proprietario dell'auto e del cane
L'animale, un cane di taglia media, era privo di forze, ma quando il finestrino è stato rotto, la ventata di aria fresca l'ha subito rianimato. In poco tempo il cane, ora libero, si è ripreso e ha ricominciato a scodinzolare. Solo dopo è stato possibile rintracciare il proprietario dell'automobile e del cane, che è stato denunciato a piede libero per abbandono di animale e maltrattamenti, mentre il cagnolino è stato affidato alle cure del vicino ospedale veterinario.
Una brutta esperienza per il povero animale, che purtroppo non è infrequente. Sono tanti i proprietari che lasciano il proprio cane all'interno dell'auto chiusa, senza nemmeno un filo d'aria. Situazioni che oltre a provocare grandissimo stress all'animale, possono nuocere gravemente anche alla sua salute, fino a provocarne anche la morte.