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Napoli, le regole del bonus spesa Covid: fino a 350 euro, anche per chi prende Reddito di Cittadinanza

Al via i Bonus Spesa Covid19 di dicembre 2020 a Napoli per chi ha bisogno. Il Comune ha aumentato il tetto massimo del contributo e modificato anche i requisiti. Il bonus arriverà fino a 350 euro per le famiglie con 6 componenti, mentre durante il lockdown il contributo massimo era di 300 euro a famiglia. Anche l’ulteriore bonus a figlio è stato aumentato da 20 euro (per ogni bimbo da 0 a 12 mesi) a 70 euro (per ogni bimbo da 0 a 36 mesi). Altra novità è che potranno avere il Bonus Spesa anche i percettori del Reddito di Cittadinanza appartenenti a nuclei familiari aventi almeno tre componenti, in questo caso il tetto massimo del contributo è di 100 euro. Domande fino al 12 dicembre. Il bonus spendibile fino al 28 febbraio. Tutte le regole.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Parte oggi il Bonus Spesa Covid19 di dicembre 2020 a Napoli per chi ha bisogno. Il Comune ha aumentato il tetto massimo del contributo e modificato anche i requisiti. Il bonus partirà da 150 euro per le famiglie con un solo componente e arriverà fino a 350 euro per le famiglie con 6 componenti (mentre durante il lockdown il contributo massimo era di 300 euro a famiglia). Non solo. Anche l'ulteriore bonus a figlio è stato aumentato da 20 euro (per ogni bimbo da 0 a 12 mesi) a 70 euro (per ogni bimbo da 0 a 36 mesi).

Altra novità è che potranno avere il Bonus Spesa anche i percettori del Reddito di Cittadinanza appartenenti a nuclei familiari aventi almeno tre componenti, in questo caso il tetto massimo del contributo è di 100 euro e andrà ad integrazione del RdC. I cittadini avranno una settimana di tempo per presentare le domande, dalle ore 12 di oggi, 7 dicembre 2020, fino alle ore 14 del 12 dicembre 2020. Il modulo per la domanda si compila solo online a questo indirizzo emergenzacovid.comune.napoli.it. Avranno la precedenza il numero di componenti del nucleo familiare, la presenza di minorenni o disabili, l'ordine cronologico di arrivo delle domande. I Bonus Spesa Covid19 vanno spesi entro il 28 febbraio 2021, solo nei negozi di alimentari convenzionati col Comune. Tutta la procedura è monitorata dall'assessorato al Welfare del Comune di Napoli, guidato da Monica Buonanno.

Cosa si può comprare col bonus spesa

Il Comune di Napoli ha pubblicato l'Avviso pubblico per la regolamentazione dei criteri e delle modalità per l’accesso al sostegno alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili (Covid -19). A disposizione ci sono 7,6 milioni di euro della Protezione Civile nazionale, più un milione del Comune di Napoli, e altre donazioni da parte di associazioni e privati, nonché un contributo di 80mila euro dall'Anci, l'associazione dei Comuni. Ma cosa si può comprare con il Bonus Spesa Covid19 di dicembre 2020? L’importo complessivo riconosciuto dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente:

  • Prodotti non elaborati di base, prediligendo prodotti campani
  • Salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza
  • Pulizia e cura della casa
  • Prodotti per la cura di bambini e neonati
  • Beni di prima necessità non elaborati, prediligendo prodotti campani
  • non è assolutamente spendibile per (a titolo di esempio): alcolici (vino, birra e super alcolici vari), arredi e corredi per la casa (es. stoviglie etc.).

Chi ha diritto agli aiuti

I cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla delibera di Giunta Comunale n. 425/2020, di seguito precisati, potranno presentare domanda per avere accesso al sostegno alimentare per l’acquisto di beni di prima necessità da utilizzare presso i negozi convenzionati con il Comune di Napoli. Potrà presentare la domanda un solo componente per tutto il nucleo familiare convivente. Per il calcolo dei componenti del nucleo familiare farà fede esclusivamente il dato dell’anagrafe comunale. Il contributo è personale (ovvero utilizzabile solo dal titolare), non trasferibile, né cedibile a terzi, non convertibile in denaro contante e dovrà essere utilizzato entro il  28/02/2020. Ecco chi sono i destinatari del contributo economico che possono avere accesso al beneficio:

  • A) prioritariamente:
    – i residenti nel territorio del Comune di Napoli
    – i titolari di residenza di prossimità o richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale, compreso coloro i quali abbiano fatto domanda e non gli sia stata ancora riconosciuta, che, alla data di pubblicazione della delibera, non abbiano reddito o l’abbiano perso per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria;
  • B) in subordine, percettori del Reddito di cittadinanza appartenenti a nuclei familiari aventi almeno tre componenti. Costituisce criterio di priorità, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, il maggior numero di componenti il nucleo familiare, quantificati esclusivamente sulla base di quanto risulta dall’anagrafe comunale.

A chi non ha spetta il contributo

Sono esclusi dall'accesso alle prestazioni garantite dal Fondo:

  • coloro che, pur percependo il reddito di cittadinanza, non si trovino nella condizione di cui al precedente punto B);
  • coloro i quali abbiano una prestazione di lavoro dipendente o di lavoro autonomo;
  • coloro che siano titolari di trattamenti pensionistici;
  • coloro che abbiano diritto ad usufruire di ammortizzatori sociali, comunque definiti, in ragione dell'interruzione dell'attività,
  • coloro che, nell’ambito della precedente erogazione da parte dell’Ente dei bonus alimentare, abbiano utilizzato la somma destinata all’acquisto di beni non di prima necessità (ad esempio intere quote spese per bibite, gelati e/o prodotti similari).

Quali sono gli importi

L’ammontare del contributo varierà sulla base della composizione del nucleo familiare (rilevato esclusivamente dall’anagrafe comunale) da un minimo di 100 euro ad un massimo di 350 euro per ogni nucleo familiare, che saranno incrementati di 70 euro per ogni minore da 0 a 36 mesi (nati dal 1/12/2017 a tutto il 2020). Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune di Napoli, il cui elenco verrà pubblicato sul sito internet dell’Ente, divisi per Municipalità.

Sulla base di quanto stabilito dalla delibera 445/2020 il bonus alimentare avrà una differenziazione di importo sulla base della composizione del nucleo familiare, così come risultante dall’anagrafe comunale, e precisamente:

per i cittadini indicati al punto A):
A1) € 150,00 nucleo familiare composto da 1 persona;
A2) € 200,00 nucleo familiare composto da 2 o 3 persone;
A3) € 250,00 nucleo familiare composto da 4 persone;
A4) € 300,00 nucleo familiare composto da 5 persone;
A5) € 350,00 nucleo familiare composto 6 persone e più;

per i cittadini di cui al punto B):
B1)  € 100,00 in un'unica erogazione, ad integrazione di quanto già percepito con il Reddito di Cittadinanza.

Come viene erogato il bonus

Il bonus alimentare verrà erogato con le seguenti modalità:

  • per i nuclei familiari di cui al punto A1) e B1) in un‘unica soluzione;
  • per i nuclei familiari dal punto A2) al punto A5) in due diverse tranche, una pari a € 150,00 ed un'altra pari al complemento al totale riconosciuto.
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