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Auto esplosa in Tangenziale, un testimone: “Fulvio aveva sentito un odore acre”

Un testimone a Report: “Ho sentito uno strano odore, non era quello tipico della combustione di benzina o diesel. Le fiamme erano alte 15 metri”
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Stavo tornando a casa, faceva caldissimo, davanti a me si è manifestata una enorme colonna di fuoco che partiva dall'auto. Non ho sentito una esplosione, ho visto solo una enorme fiammata, una combustione non ordinaria. Le fiamme erano alte una 15ina di metri. E ho sentito uno strano odore acre: non era quello tipico di quando bruciano benzina o diesel”. È il racconto di Tullio Ciarlone, uno dei testimoni che ha assistito all'esplosione di un'auto prototipo che stava viaggiando sulla Tangenziale di Napoli, il 23 giugno scorso. Ciarlone è intervenuto alle telecamere di Report, la trasmissione di Rai Tre, nella puntata del 19 novembre 2023.

L'incidente sulla Tangenziale il 23 giugno 2023

A bordo della vettura stavano viaggiando la ricercatrice del Cnr Maria Vittoria Prati e il 25enne Fulvio Filace, laureando alla specialistica di Ingegneria Meccanica, quando, poco dopo la rampa di Corso Malta, attorno alle ore 14,00 di venerdì 23 giugno 2023, la Polo Volkswagen diesel prototipo ibrido prende fuoco.

"Ho sentito uno strano odore, non erano benzina o diesel"

“Se fosse successo pochi metri prima – racconta Ciarlone a Report – la deflagrazione sarebbe avvenuta in mezzo a un traffico di auto”. Il testimone poi racconta di aver portato Fulvio, che era uscito dall'auto in fiamme vicino al suo autoveicolo: “Era lucido, pochi secondi prima dell'incendio sia lui che la professoressa stavano sentendo uno strano odore acre. Anche io l'ho sentito, non era quello tipico da combustione di benzina o diesel”.

I genitori a Report: "Il suo sogno era lavorare in Ferrari"

A Report sono intervenuti anche i genitori di Fulvio Filace, che chiedono sia fatta chiarezza sulla vicenda:

Fulvio stava per specializzarsi in Ingegneria Meccanica. Il suo sogno era andare alla Ferrari. Gli piacevano i motori. Si era laureato alla triennale a 22 anni. Voleva lavorare in azienda dove mettere a frutto i suoi studi.

Sul prototipo che stava sperimentando ai genitori aveva raccontato che:

"Sono arrivate due auto da Salerno che dobbiamo testare per vedere i gas di scarico e quanto inquinano", come ha raccontato la mamma a Report. Mentre il padre ha spiegato che il figlio aveva sottolineato come le auto apparissero “troppo sfruttate, hanno troppi km”.

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