Ancora fiamme sul Vesuvio dopo 5 giorni di incendio: ma l’avanzata del fuoco si è fermata

Ci sono ancora focolai sul Vesuvio, a 5 giorni dallo scoppio dell'incendio che ha devastato il Parco Nazionale, bruciando oltre 500 ettari di vegetazione, pineta e macchia mediterranea. Le attività della Protezione Civile e dei vigili del fuoco proseguono anche oggi, martedì 12 agosto, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate. Ma si tratta degli ultimi focolai, concentrati ancora nella zona di Terzigno. La macchina dei soccorsi è fiduciosa che oggi sarà l'ultimo giorno per i velivoli anti-incendio, canadair ed elicotteri che hanno sganciato finora quasi 8 milioni di litri di liquido per estinguere i roghi. Tuttavia, altri incendi si segnalano nella regione: a Palma Campania e San Gennaro Vesuviano e a Roccarainola.
Ancora fiamme sul Vesuvio dopo 5 giorni di incendio
La situazione ad oggi è decisamente migliorata. Non c'è più traccia della colonna di fumo, che a molti ha ricordato il "pennacchio" di quando il Vesuvio fumava ancora, che per giorni ha sovrastato il Napoletano, spandendo cenere sui comuni della provincia. Ma sono ancora in corso le operazioni spegnimento dei focolai, concentrati ieri intorno al territorio di Terzigno. Una volta estinto definitivamente il rogo, si continuerà con l'attività di monitoraggio e si potrà dare avvio alla conta dei danni, che già si stimano ingenti. Si ritiene che circa 560,6 ettari di vegetazione siano bruciati da quando il rogo è scoppiato nel pomeriggio di venerdì 9 agosto, ma per una stima più precisa bisognerà aspettare il termine del lavoro di bonifica. Le fiamme hanno provocato "un danno importante non solo a natura e ambiente ma anche economico e di immagine, non ancora quantificabile", commenta presidente del Parco e sindaco di Terzigno, Raffaele De Luca.